“La maggior parte della gente non capisce come altri
possano soffiarsi il naso in un modo diverso dal loro”
Ivan Turgenev
Continua la rassegna Tre passi di donna organizzata per il quarto anno consecutivo dal Teatro Furio Camillo. Dopo il sold out de Le Altre, Questo non è un paese per vecchie, 43 paia di scarpe, primi spettacoli in scena, sabato 12 marzo sarà la volta di Palloncini, poteva essere scemo scritto da Gabriele Scotti e da Gianna Coletti che la vede in scena con Laura Pozone.
Una madre, Germana, è alle prese con gli ultimi preparativi della festa di compleanno del figlio piccolo, Carlino, e una banale richiesta la gela in un labirinto di dubbi. È così che il colore dei palloncini si trasforma nella porta d’accesso a un flusso – reflusso? – ininterrotto di pensieri e paure sull’identità di genere, complice la madre di un compagno di classe del piccolo, Mirella. La voce di una coscienza nervosa e molto confusa si fa largo in una serie di veri e falsi problemi, ipocrisie e sincere preoccupazioni, fino all’esplorazione del mare magnum del web,dove chiunque scrive quello che non dice, ma pensa sotto la copertura di creativi nickname. Un ritratto tragicomico che ha la sua ragion d’essere nei recenti fatti di cronaca, dai ragazzini che si sono gettati dal balcone perché tacciati di essere diversi, ai sit-in in difesa della famiglia tradizionale.
Uno spettacolo che riflette sulla diversità, dedicato a chi pensa che ne se parli fin troppo.
Scritto da Gabriele Scotti, con Gianna Coletti
Regia Gabriele Scotti
Con Gianna Coletti e Laura Pozone
Teatro Furio Camillo
Via Camilla, 44
12 marzo ore 21,00
Biglietto posto unico € 13,00 – Abbonamento a 5 spettacoli € 40,00
per info: tel. 06.97616026
info@teatrofuriocamillo.it – www.teatrofuriocamillo.it