E’ stato amore a priva vista tra lo Chef Alessandro Cretella e lo Chef Andy Luotto che insieme al sous Chef Daniel Boi al La Griffe Luxury Hotel di Roma deliziano i palati dei loro ospiti.
Da sempre innamorato del mondo culinario,lo Chef Cretella,da quando già molto piccolo vedeva il papà Giuseppe,chef anche lui,davanti ai fornelli. Passione cresciuta negli anni e dopo la conclusione degli studi all’Istituto Alberghiero di Maiori inizia la sua esperienza lavorativa e che lo portano prima a Palinuro poi ad Amalfi fino ad approdare a Roma a fianco dello Chef Andy Luotto.“Con Andy Luotto è scattato subito un rapporto di fiducia – ha dichiarato Alessandro – . A suo dire ha subito notato la mia bravura e ha puntato su di me perché mi considera in gamba”.
Ancora con tanta strada da fare ma le basi sono ottime e gli obiettivi raggiungibili soprattutto quando in cucina c’è una brigata affiatata che punta in alto. Con loro il sous Chef Daniel Boi,un vero talento istintivo che ha partecipato, con piatti curati interamente da lui ,al “GIROTONNO” e al “COU COUS FEST” a San Vito Lo Capo una delle migliori manifestazioni gastronomiche e poi con loro la Pastry Chef Carlotta Ricciardelli,coraggiosa determinata e volenterosa.
A fare la differenza ne La Griffe è la filosofia di cucina di Andy Luotto perché per lui gli Chef non devo essere meri esecutori della ricetta ma delle vere menti pensanti. Devono sviluppare l’idea con mente aperta e creativa preferendo un piatto sbagliato ad un piatto banale e senza idee.
E’ sufficiente uno sguardo al Menù per capire lo studio,l’estro e la complicità della brigata nella realizzazione anche del più semplice piatto che poi semplice non è: N’dunderi al pesto (gnocchi di ricotta) su pomodorino giallo (Quando la semplicità supera la stravaganza),Zuppa fredda di pomodoro e verdure (Oltre ogni “gazpacho”. La forza dell’orto italiano), Mantecato di baccalà su gelatina agrodolce (Sodalizio perfetto tra nord e sud),. Cheesecake “La Griffe” con passion fruit ( Un dolce newyorkese si fa italiano con il formaggio squacquerone )
Per Luotto cucinare significa omaggiare l’Italia portandola nei piatti. Un tour gustativo che parte dal suo Piemonte e abbraccia tutto lo stivale soffermandosi nel Lazio e continuando verso la Campania,la Puglia ,la Calabria fino ad arrivare in Sicilia affidandosi all’azienda Coli per i vini di qualità e alll’Azienda Minisci per il suo Olio La Molazza
Tour che viene accompagnato dal suo braccio destro Alessandro Cretella, che come dice Luotto,«Alessandro lavora con passione e punto moltissimo su di lui, sul suo entusiasmo e sul suo dna . Alessandro è fortunato, è ricco poiché è nato ad Amalfi, un luogo dove basta affacciarsi alla finestra per vedere bellezza ovunque, dal mare agli agrumeti. Ha bisogno ancora di fare scuola ma ha tutte le carte in regola per raggiungere i suoi obiettivi».
E noi siamo sicuri che li raggiungerà…..!