Roma Nord vs Roma Sud

Dell’argomento si è sempre fatto sarcasmo, ma solo chi è romano, di nascita o d’adozione, coglie la reale portata del dualismo. Memorabili i monologhi su Roma e i romani di comici come Batista, Brignano, Cirilli, per non dimenticare Proietti e Montesano, ma il solco tracciato da Romolo e Remo si sta allargando negli anni, attestato anche da libri come “La guerra di indipendenza di Roma nord” di C. Delicato o Quokka, l’app che contiene un gioco che oppone i quartieri in base all’appartenenza geografica, o pagine social a ciò dedicate.

Roma Nord e Roma Sud non sono un grappolo di quartieri posti al di sopra o al di sotto del centro storico (a Roma, per altro, vastissimo), i 1.285km.q. del Comune di Roma, vasto quanto una regione, sono divisi da una sottile linea invisibile ed invalicabile fatta di abitudini, modi di fare e modi di dire, stile di vita, gusti, vestiti, atteggiamenti, aspirazioni.

Due città diverse per due popoli differenti.

Non è un caso che Roma Nord al mare vada a Fregene: spiagge larghe, ristoranti sulla spiaggia, tipologia edilizia villini con giardino…e Roma Sud si riversi al Lido di Ostia direttamente dai vagoni della metropolitana, assiepati nei pochi metri di spiaggia lasciata libera o fuori dalle inferriate degli stabilimenti balneari. Ostia che confina con Piazza Gasparri, esempio di devastazione edilizia in stridente contrasto con l’imponente, maestosa, colonia marina di Vittorio Emanuele! Le ragazze a Roma Nord si chiamano Ludovica, Allegra, Camilla, Ginevra e non è possibile registrare all’anagrafe Chanel , Chantal , Kevin , Maicol; indossano golfini di cachemire pastello, al polso Timex o dw, stazionano a Piazza Euclide o Piazza Cavour, con ragazzi Ralph Lauren e Stan Smith, alla guida della Smart.

Quella tra Roma Nord e Roma Sud è una dicotomia interna al GRA.

È scuola di pensiero, stili di vita e riferimenti culturali antitetici.

A Roma Nord si organizzano apericene, a Roma Sud s’arza na biretta e noccioline, va di lusso il kebbabaro. A Roma Nord si fuma Marlboro, si sboccia Dom Perignon e Belvedere, a Roma Sud si rolla Drum e si ordina Negroni. A Roma Nord si ascoltano i Cani e i Thegiornalisti, a Roma Sud i Tre Allegri Ragazzi Morti e Dark Polo Gang. A Roma Sud si va la sera all’Atlantic e Spazio900 o al Gay Village d’estate, quelli di Roma Nord ballano al Bosco delle Fragole e al Nice.

Due tifoserie come la curva sud e la curva nord delle squadre capitoline, una sfida come Apple e Samsung, Coca e Pepsi, PS e X-box, due continenti opposti e contigui come le Americhe.

Quelli di Roma nord che non arrivano a S.Giovanni, quelli di Roma Sud che oltre la tangenziale considerano tutti fighetti milanesi. Due anime conviventi lungo le rive del Tevere. Due stili diversi già al primo sguardo.

Lo spirito popolare in opposizione allo snobbismo, il derby tra popolo e borghesia, fors’anche questo rende unica la Città eterna.

 

Federico Mattia Ricci

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