NON LA SOLITA “SBICCHIERATA”. FINALMENTE ARRIVA ANCHE A ROMA IL MERCATO DEI VIGNAIOLI INDIPENDENTI ITALIANI, CON UN CARICO DI BOTTIGLIE ED UN MESSAGGIO IMPORTANTE DA CONDIVIDERE

Sabato 13 e domenica 14 maggio 2017: segnate queste date in agenda, poiché indicano l’esordio romano delMercato dei Vini” della FIVI, la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti. Non saranno solo due giornate di degustazionipresso il Salone delle Fontane all’Eur, ma un’occasione per incontrare e per conoscere più di 200 Vignaioli Indipendenti di tutta Italia.

Dal semplice banco d’assaggio, dunque, ad un vero e proprio mercato in pieno stile FIVI, con tanto di carrelli e cestini “per la spesa”, ove diventa fondamentale il momento dell’incontro e della condivisione tra i produttori ed il pubblico presente: la degustazione non sarà che la punta dell’iceberg di un dialogo con i vignaioli ed i loro vini, che sarà possibile acquistare direttamente in loco. Un evento alquanto insolito ed originale per il panorama vinicolo della capitale, organizzato con l’obiettivo di ripetere e di ribadire il suo successo dopo la lunga esperienza piacentina:

La scelta di fare un secondo Mercato a Romaspiega Matilde Poggi, Presidente FIVInasce dalla volontà della Federazione di coinvolgere sempre più i produttori del sud d’Italia e dalla volontà di creare un’occasione di incontro tra i vignaioli stessi e gli appassionati del Mezzogiorno che magari non sono riusciti a partecipare a quello di Piacenza. Ci auguriamo che lo stesso spirito di festa e condivisione che si è respirato lì a novembre invada anche il Salone delle Fontane.

Non a caso, infatti, l’ultima, nonché sesta edizione del Mercato a novembre scorso si è conclusa con più di 9.000 ingressi nei due giorni di evento (ossia un afflusso di partecipanti superiore del 50% rispetto all’edizione dell’anno precedente) e conl’esaurimento totale delle bottiglie di vino dei ben 421 produttori presenti, data la grande richiesta di un pubblico sempre più curioso ed appassionato, tra cui anche tanti stranieri provenienti dai più disparati paesi europei (come Francia, Portogallo, Norvegia, Svizzera, Austria, Slovenia, Svizzera, Germania), e da molto lontano come Australia e Giappone. Segno inconfondibile, questo, che l’amore per i vignaioli non ha confini strettamente territoriali e che la forza e la potenza del loro messaggio può arrivare ben oltreoceano: “Sopra la stessa zolla. Sotto la stessa goccia. Nello stesso letame”. Rispetto per la terra come una tradizione che da sempre contraddistingue l’attività della FIVI e suggellata proprio in occasione del Mercato di Piacenza col premio “Romano Levi” per il “Vignaiolo dell’anno” conferito aLuigi Gregoletto di Conegliano-Valdobbiadene, la cui famiglia è dedita a coltivare la vite da più di 400 anni. Un evento emblematico e dal forte carattere evocativo, specialmente quando il vino e i vignaioli vengono posti sotto accusa, specialmente se ciò accade in particolari zone di produzione come quella di Luigi Gregoletto:

Dalla mia vita e dalle mie esperienze, posso dire che la terra va rispettata, va amata, perché la terra è madre e sa ricompensare. Anche oggi che produrre molto è facile e produrre poco è altrettanto facile. Produrre equilibrato nel rispetto della terra, della sua conservazione e della qualità del prodotto, è molto più difficile. Ma sono convinto che questa sia la via da affrontare e sono altrettanto convinto che la terra non delude. La terra ti può fare meno ricco, ma sicuramente più signore.

Praticamente un must che accompagna la FIVI dai suoi esordi, una mission che ha sancito la sua nascita ufficiale con tanto di Statuto nel luglio del 2008. Oggi laFederazione Italiana Vignaioli Indipendenti conta più di 900 soci tra vignaioli iscritti singolarmente o attraverso le associazioni regionali già esistenti, con l’obiettivo di rappresentarli di fronte alle istituzioni e promuovere la qualità e l’autenticità dei vini italiani. Infatti, la FIVI, attraverso il dialogo con il MIPAAF a Roma e con il Parlamento Europeo a Bruxelles tramite la CEVI (Confederation Europenne des Vignerons Indipendants) che comprende le associazioni di vignaioli indipendenti di tutti i principali paesi europei produttori di vino, da sempre lotta per difendere gli interessi dei propri aderenti in ambito morale, tecnico, sociale economico e amministrativo; per partecipare alle politiche di sviluppo viticolo su scala locale, nazionale ed europeo; per proporre misure economiche e norme legislative nell’interesse dei Vignaioli Indipendenti; per promuovere un’organizzazione economica del vino sostenibile e razionale; per negoziare con i poteri pubblici per esprimere le problematiche specifiche dei produttori; per coordinare e rinforzare le azioni delle delegazioni locali attraverso il contributo dei delegati di zona e sostenere la creazione di nuove realtà territoriali. Dunque, partecipa in toto alla vita dei viticoltori con il suo supporto morale e materiale, richiedendo in cambio adesione e fedeltà soltanto alla terra. Poiché il Vignaiolo Indipendente rispetta uno standard di produzione dal campo fino alla cantina: coltiva le sue vigne, vinifica la sua uva, imbottiglia il suo vino e cura personalmente la vendita sotto la propria responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta; non acquista uva  o vino con finalità commerciali; applica le norme enologiche della professione, limitando l’uso di additivi inutili e costosi, e concentrando la sua attenzione sulla produzione di uve sane che non abbiano bisogno di alcun artificio in cantina.

Insomma, questo è il messaggio che arriva ad ognuno di noi quando ha a che fare con un vignaiolo indipendente, questo è il suo stile di vita, un pensiero, un atteggiamento, non solo un metodo di lavoro, questo è l’emblema di un’attività che da sempre accompagna la storia umana e che accomuna territori, paesi, tradizioni, persone. Questo è la FIVI e questo sarà lo spirito che pervaderà il Mercato dei Vini a Roma.

Il “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti” si terrà a Roma, sabato 13 e domenica 14 maggio 2017, dalle ore 11.00 alle ore 19.00, presso il Salone delle Fontane all’Eur.

Il costo del biglietto d’ingresso giornaliero è di € 15.00 (ridotto per soci AIS – FIS – FISAR – ONAV – AIES e SLOW FOOD). Per ulteriori informazioni sulla FIVI e per aggiornamenti sull’evento visitare i siti: www.fivi.it/mercato-dei-vini-arriva-roma ewww.fivi.it

Di Piera Feduzi

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