A Nicosia una mostra a sostegno dell’arte ferita dal terremoto. L’Annunciazione di Guido Reni tra i capolavori di Ascoli Piceno

Dal 30 maggio 2017 Nicosia splende di una delle più celebri bellezze artistiche del Seicento, con l’arrivo dell’Annunciazione di Guido Reni dalla Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno. Nel quadro di un’iniziativa a carattere solidale, la chiesa di San Calogero della cittadina siciliana ospita la mostra Guido Reni e la magnificente bellezza. Capolavori da Ascoli Piceno, a sostegno del territorio marchigiano colpito dal terremoto del 2016. Il ricavato del catalogo dell’esposizione curata da Stefano Papetti, direttore della Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno, e da Antonio D’Amico, ideatore del progetto, sarà destinato a finanziare il restauro di una delle opere di Reni danneggiata dal sisma, in linea con un principio tutela e di valorizzazione del patrimonio culturale italiano.

Il titolo della mostra richiama uno dei dipinti più affascinanti del pittore bolognese, realizzato tra il 1628 ed il 1629 per la chiesa barocca di S. Pietro in Valle di Fano. La bellezza della tela permeata di classicismo si scorge nell’atteggiamento di decoro e compostezza dei soggetti dell’Annunciazione, nella ricchezza di dettagli, nella fine stesura dei colori, e nell’abile artificio della distribuzione delle luci.

La sede espositiva ospita altri gioielli del Seicento provenienti dal territorio delle Marche, con l’allestimento di due tele eseguite dal caravaggesco Giacinto Brandi, raffiguranti il Beato Bernardo Abate e San Benedetto Abate, personalità chiave dell’ordine benedettino. Si tratta di opere precedentemente collocate nella chiesa ascolana di Sant’Angelo Magno, da dove sono state rimosse dopo i danni subiti durante il terremoto del 30 ottobre 2016.

Grazie ai dipinti di Brandi ed all’Annunciazione di Reni, si accresce il repertorio di opere seicentesche presenti nella cittadina di Nicosia, che annovera tra le altre i lavori di Jusepe de Ribera detto lo Spagnoletto, Pietro Novelli detto il Monrealese e Salvador Rosa, conservati nella Cattedrale, oltre agli affreschi realizzati dal fiammingo Guglielmo Borremans nella chiesa di San Vincenzo ad inizio Settecento. Il variegato panorama di produzioni artistiche del XVII secolo rende così conto dei maggiori tratti e motivi caratterizzanti la pittura fiorita nell’entroterra siculo.

Promossa dal Comune di Nicosia e dalla Diocesi di Nicosia in collaborazione con la Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno, la mostra si terrà fino al prossimo 5 novembre 2017.

Clara Agostini

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares