Dal 4 dicembre 2021 al 27 febbraio 2022, lo Spazio mostre temporanee dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi a Macerata ospita la mostra Inside, di Elena Giustozzi, vincitrice del Premio Pannaggi/Nuova Generazione 2021. L’evento, a cura di Paola Ballesi, che firma anche il bel catalogo illustrato e bilingue (italiano-inglese: testi di P. Ballesi e R. Cresti), è promosso dall’Associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi, dal Comune di Macerata, dalle istituzioni Macerata Musei, Macerata Culture e Regione Marche, e gode del patrocinio della Università, e della Accademia di Belle Arti di Macerata, della Fondazione Carima e del Comune di Recanati.
Elena Giustozzi è nata a Civitanova Marche (MC) nel 1983. Dopo aver conseguito, all’Accademia di Belle Arti di Macerata, il diploma triennale in Decorazione (2009) e quello specialistico in Pittura (2012), svolge oggi, presso la stessa Accademia, l’incarico di Tecnico di laboratorio per Tecniche Pittoriche, Tecniche e Tecnologie delle Arti Visive Contemporanee e Laboratorio di Tecniche e Tecnologie per la Pittura.
Attiva a Senigallia, ove risiede, nel corso dell’ultimo un decennio, Elena si è distinta fra gli artisti delle nuove generazioni grazie a personali di successo, come Vicinanze (Galleria Marconi, Cupra Marittima, 2016), Endless Garden (Lavì! City, Bologna, 2018) e Finite/Infinite (Everard Read-Circa, Città del Capo, 2018), collettive di rilievo nazionale e internazionale, tra cui CBM Art Prize (Gallery Art Salon S – Casa Danzante, Praga, 2016), Find Me! Circuito Off-57. Biennale Arte Venezia (Spazio Kranz, Venezia, 2017) e Investec Cape Town Art Fair 2018 (Cape Town International Convention Centre, Città del Capo, 2018), e prestigiosi riconoscimenti come il Business for Art (Premio Arte Laguna, Nappe dell’Arsenale, Venezia, 2012) e l’Art Residency Project (Cape Town, 2017). Nel suo lavoro, che si avvale del confronto con l’opera di maestri contemporanei quali Christian Boltanski, Franz Gertsch e Gerhard Richter, si integrano in vario modo fotografia, installazioni video e pittura, natura e cultura artistica.
Il percorso espositivo offre, in una accurata selezione di opere pittoriche (oli su tavola o tela) e plastiche (dischi di resina), uno sguardo sul mondo interiore dell’artista che, attraverso spunti e motivi vegetali, giunge a conoscere e condividere sfumature, fragranze e presenze sottili, realtà remote o rimosse, o forse non ancora consapevolmente incontrate, cercando, in semplici ed effimeri dettagli del mondo esterno, complesse immagini di possibilità espressive, non egocentriche e chiuse in se stesse, bensì, aperte e in continuo dialogo con il cosmo e, per questo, non soggette all’inclemente erosione del tempo. Ciò che Elena trova al di là del suo specchio (e riflesso) è infatti una mappa di sentieri che le consentono di tornare alla natura e riconsegnare la propria individualità rivelata alla dimensione universale. Scrive nel catalogo la curatrice: «L’affaccio sulla vasca è in realtà un entrare dentro la vasca, un “incarnarsi” in essa, penetrarne lo strato d’acqua e abbandonare lo sguardo prospettico per farsi visione partecipata di un elemento fluido e vitale.». Un’esperienza di panica sensualità e lirica alchimia, per certi versi, affine alla pittura di paesaggio cinese, in cui il rapporto fra
pieno e vuoto simboleggia l’inesauribile potenza creatrice messa in atto dalla dinamica e armoniosa fusione fra gli opposti, materia/spirito, reale/possibile, fuori/dentro, manifestata dalle imprevedibili trasformazioni della natura, e che, suggerisce Roberto Cresti, ci guida alla scoperta di «altre ‘ninfee’, materiali o immaginali, indistinguibili le une dalle altre, in cui la fiamma dell’immaginazione trasforma la memoria personale e dell’arte in pittura, probabilmente».
Inside
(4 dicembre 2021 – 27 febbraio 2022)
Palazzo Buonaccorsi
Via don Giovanni Minzoni 24, Macerata
Mar – Dom 10.oo – 13.00 / 15.00 – 17.30