Nadia e i bambini dell’Ilva di Taranto

A quasi tre anni dalla morte della Giornalista Nadia Toffa, il suo ricordo nella Città di Taranto rimane e rimarrà indelebile.

Nel 2013 la compianta giornalista parla per la prima volta nella trasmissione “Le Iene” della problematica Ilva nella città di Taranto.

Nadia denuncia il problema ambientale in un modo del tutto nuovo ma maledettamente veritiero.

Entra nelle case dei tarantini in punta di piedi e si rende conto della drammaticità della situazione, e capisce che per descrivere una tale tragedia non serve razionalità e distacco ma per farlo, bisogna viverla dall’interno , in mezzo a coloro che hanno perso dei cari a causa dell’inquinamento ambientale.

Nadia è riuscita a stringere un rapporto profondo e coinvolgente con tutta la città di Taranto e lo ha fatto parlando con la gente, con i bambini, vivendo nel quotidiano il disagio, le problematiche, le paure, le ansie, le angosce, la disperazione di un popolo, quello tarantino, condannato a convivere con un mostro di nome Italsider prima e Ilva poi.

I tarantini hanno trovato in lei un modo per poter dar voce alle loro sofferenze, una persona pronta ad ascoltarli e ad amplificare la loro richiesta di aiuto utilizzando un mezzo imponente come la tv. Hanno visto in lei qualcuno che realmente potesse aiutarli a cambiare le cose.

Nadia si è contraddistinta per Il suo impegno, la sua dedizione al lavoro, la sua caparbietà, ha voluto fermamente denunciare gli abusi industriali che negli anni ha dovuto subire la città di Taranto con conseguenze disastrose, (inquinamento, aumento dell’incidenza di tumori).

Attraverso la vendita solidale di una t-shirt con una scritta in “Tarantino” è riuscita a raccogliere una somma di 530.000 euro, utilizzata per la realizzazione del reparto di “Oncoematologia pediatrica” nell’ Ospedale SS. Annunziata di Taranto.

Diventata cittadina onoraria per le sue inchieste e battaglie a fianco dei bambini malati di cancro, le è stato intitolato il reparto di Oncoematologia dell’ Ospedale SS. Annunziata di Taranto

Una donna, una giornalista che più delle istituzioni, più della classe politica ha dimostrato cosa è possibile ottenere con dedizione al lavoro e tanta umanità.

Nadia, Taranto ti ama e non ti dimenticherà mai.

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