Si è svolta nella giornata della Terra, il 22 Aprile, la terza edizione dell’Italia Green Film Festival una serata magica dove c’erano tutti gli ingredienti per dire che Italia Green Film Festival, la competizione internazionale di film a tema ambientale e sociale sarà la stella polare del cinema green, educativo e social dei prossimi anni.
C’era il pubblico delle grandi occasioni. C’erano film da ogni angolo del mondo (oltre 300 film e non è poco in tempi di pandemia). C’era Roberto Ciufoli che ha presentato il festival e divertito il pubblico con la sua maestria e le sue note capacità artistiche.
Il festival inizia con un discorso introduttivo molto toccante, di Pierre Marchionne, Direttore Artistico dell’Italia Green Film Festival, sui cambiamenti climatici, sulla delicatezza del momento storico, sulla impossibilità di commettere errori e sulla necessità di seguire la strada maestra che è:
“L’istruzione di qualità è un diritto fondamentale dell’uomo. Solo con l’istruzione può spezzare la catena che ci sta trascinando a fondo. Utilizzare la potenza delle immagine e la magia del cinema, per insegnare attraverso le emozioni, quanto di più ancestrale c’è nell’uomo. Solo cosi possiamo sperare di vincere la guerra contro i cambiamenti climatici e salvare la nostra civiltà dall’abisso in cui ci troviamo. Tutto questo ed altro ancora è Italia Green Film Festival”.
Fra gli interventi: Alfonso Pecoraro Scanio con Univerde che ha consegnato la Golden Leaf al film statunitense Aquariums “The Dark Hobby”.
Il vice sindaco Città Metropolitana di Roma Pierluigi Sanna ha premiato il film cortometraggio animato che ha suscitato molta commozione tra i partecipanti “Who Want to Live Forever”.
Molto apprezzato il discorso del Presidente Commissione antimafie Stefano Vignaroli sul film “First Ascent” sulla scalata di una montagna di plastica.
Francesco Giambrone il Sovrintendente del Teatro Opera ha premiato il film “Troiane”, un film che parla di dare nuova vita ai milioni di alberi caduti nella tempesta perfetta Vaia del Trentino.
Presenti le grandi organizzazioni internazionali WWF con Francesco Marcone che premia il film estremamente apprezzato dal pubblico “Angeli Invisibili”, Marevivo con la Presidente Rosalba Giugni, Rotary con la dottoressa Foti.
“So Still Digging” del regista Hugo Dayan parigino doc premiato dalla presidente di giuria Annie Baronnet.
Grande successo di pubblico per il corto “Dark Painting” premiato da Catello Masullo Presidente del circolo dei Cinecircolo Romano.
La bellissima presentatrice del TG5 Domitilla Savignone consegna il premio a l film brasiliano “Rio by Unique Signts”.
La simpaticissima sceneggiatrice Silvia Scola ha premiato il film “Melina” di David Valolao e la stessa protagonista Melina Riccio che è stata applaudita dal pubblico presente con una standing ovation.
Compagnia dei Lepini con il presidente Quirino Briganti, storico partner del festival, ha premiato il magnifico docufilm di Manuel Camia “Platic Montain”.
Sergio di Raimo il primo sindaco che nel 2019 ha creduto fortemente a questo progetto ed ha premiato il film “Il Paese Interiore” con la voce narrante di Ascanio Celestino e diretto da Luca Calvetta.
L’evento si è chiuso con le promettenti parole del Direttore Artistico e attore Pierre Marchionne che dice: se ad un sogno aggiungiamo l’azione abbiamo una visione e se la visione diventa condivisa allora possiamo vincere la guerra contro i cambiamenti climatici.