MILANO / WEEKEND
Al Museo Popoli e Culture
Sud-est asiatico, Cina, America meridionale e Africa occidentale:
In Maggio tre visite guidate
alla scoperta di usi e tradizioni
di Paesi extra-europei
Il 7 e il 21 maggio, in via Monte Rosa, 81, visita guidata gratuita, ingresso al Museo € 5
Prenotazione obbligatoria.
A Maggio il Museo Popoli e Culture del Centro PIME di Milano propone tre visite guidate per scoprire beni, usi e tradizioni provenienti da paesi extra-europei.
Sud-est asiatico: “Viaggio sulla pelle di un bufalo d’acqua”, sabato 7 Maggio, ore 11-12.30
Percorso speciale dedicato alla nuova mostra temporanea “Sulla pelle di un bufalo d’acqua” che racconta la complessità della Thailandia attraverso il ricco patrimonio culturale del PIME a cura del Museo Popoli e Culture e dalla Biblioteca del Centro missionario. A partire dalla salvaguardia linguistica locale, passando all’abbigliamento, elemento caratterizzante dell’identità di alcuni gruppi etnici, i visitatori potranno scoprire storia e usanze delle comunità che abitano le regioni montuose settentrionali della Thailandia e conoscere l’impegno del PIME, presente nel Paese da cinquant’anni, e il ruolo dei missionari nella conservazione della lingua locale e dell’identità di questi popoli. Crediti foto evento “Viaggio sulla pelle di un bufalo d’acqua”: Chiara Turati
Cina e Sud-est asiatico: “Lungo la via della seta: rotte commerciali e storie di incontri” sabato 21 Maggio ore 11-12.30
Questo evento sarà l’occasione per percorrere con una guida la celeberrima “via della seta” attraverso gli oggetti del museo che testimoniano gli importanti scambi culturali e commerciali avvenuti tra i paesi asiatici ed europei. In più grazie alle postazioni multimediali, i visitatori avranno la possibilità di accedere a contributi speciali, come la riproduzione digitale del Novus Atlas Sinensis, il primo atlante della Cina realizzato per un pubblico europeo dal missionario gesuita Martino Martini.
Sud-est asiatico, Cina, America meridionale e Africa occidentale: “La guida bugiarda” sabato 21 Maggio ore 15-16.30
Una particolare visita guidata in cui i visitatori dovranno indovinare l’autenticità delle informazioni ricevute, mettendo alla prova le proprie conoscenze geografiche e antropologiche, alla scoperta di culture e tradizioni legate agli oggetti della collezione esposti in museo.
La verità verrà svelata durante un divertente momento di scambio finale, in cui si scoprirà quante volte si svolga la danza della Tucandeira, il rito di passaggio dei Saterè Mawè dell’Amazzonia brasiliana, o quanti anni sia vissuto Laozi, autore del Tao Te Ching, il testo fondamentale del taoismo.
Costo: visita guidata gratuita.
Ingresso al museo: € 5 (salvo riduzioni o gratuità dove previsto).
Prenotazione obbligatoria ai link di ogni evento:
“Viaggio sulla pelle di un bufalo d’acqua”:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSd8oOPi7gebj8BAaN5hfrbMpHjVg0dmq-hH8NqfTzOwl9VXZg/viewform
“Lungo la via della seta al Museo Popoli e Culture”: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScTHPaUN023QhiVLfE7Tso_4e6woL0pbYD8WiymXx3jSCc-VA/viewform?usp=sf_link
“La guida bugiarda”: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScsDADcKJoB3SlMeAf2o-NdlpsQUQLxtOToUYHQ0S1wDx7rxQ/viewform?usp=sf_link
Per accedere al museo (che di norma è aperto il lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dalle 10:00 alle 18:00 ed è accessibile a persone con sedia a rotelle) è necessaria la mascherina FFP2.
Parcheggio interno con accesso da via Mosè Bianchi 94. Per informazioni: Tel. 02 43 822 379 – museo@pimemilano.com
Museo Popoli e Culture
L’esposizione si trova negli spazi della sede del Centro PIME di Milano e da Settembre 2019 si presenta con un allestimento interamente rinnovato che comprende postazioni multimediali pensate per coinvolgere attivamente i visitatori e rendere i contenuti del museo accessibili e facilmente fruibili. Nato nel 1910 grazie all’opera dei missionari del PIME con il nome di “Museo etnografico indo-cinese”, il Museo Popoli e Culture è dedicato alla conoscenza delle culture extra-europee e custodisce una composita collezione di beni che provengono da Asia, Africa, Oceania e America Latina. Le collezioni sono disposte secondo filoni tematici che spaziano dalle grandi tradizioni filosofiche e religiose asiatiche agli oggetti di uso quotidiano. Le prime raccolte furono portate in Italia da padre Carlo Salerio, partito nel 1852 per la Papua Nuova Guinea con la prima spedizione di quello che sarebbe poi diventato il Pontificio Istituto Missioni Estere (P.I.M.E). Di quella prima raccolta si salvarono però solo pochi pezzi, poiché quasi tutti andarono distrutti a causa dei bombardamenti aerei su Milano nel 1943. Le foto d’archivio ci consegnano l’immagine di un museo pieno di oggetti inconsueti e di animali imbalsamati, destinati a meravigliare il visitatore e a trasportarlo nell’atmosfera esotica che a quei tempi l’immaginario attribuiva ai Paesi lontani. Da quel momento in poi, il museo seguirà una continua evoluzione, sia nell’allestimento che nelle finalità espositive, che lo porterà nel 1994 a prendere il nome attuale di Museo Popoli e Culture, a sottolineare l’attenzione nei confronti delle persone e delle relazioni