Nelle sale del piano terra di Palazzo Braschi a Roma è stata inaugurata la mostra “Vedutisti tedeschi a Roma tra il XVIII e il XIX secolo” che conclude una serie di mostre inaugurate nel 2012 e proseguite ne 2013 dedicate ai vedutisti francesi e inglesi. La mostra presente una selezione di 80 opere di artisti come Jacob Philipp Hackert, amico e maestro di disegno di Goethe, pittore di paesaggi tra i più quotati dell’epoca che ha avuto tra i suoi committenti Caterina di Russia e da Ferdinando IV.
Si possono ammirare acqueforti e lavori di Friedrich Wilhelm Gmelin, di Johann Christian Reinhart, di Jakob Wilhelm Mechau e di Joseph Anton Koch, pittore tedesco che fece parte della cerchia dei Nazareni.
Il fascino per Roma, per la sua storie e i suoi monumenti che il popolo tedesco ha subito è ben evidenziato in quest`esposizione, dove si ritrovano scorci di una Roma perduta di Villa Borghese, di Castel Sant’Angelo e di Ponte Milvio, ma anche scorci di Nemi, il lago di Albano, o borghi di campagna, con un la gente che gli abitava. A tal proposito la curatrice della mostra Simonetta Tozzi dice : “Questi artisti che oggi farebbero reportages fotografici allora utilizzavano svelti carnets, leggeri quadernetti facili da portare, se ne andavano in giro sempre pronti a cogliere d’après nature paesaggi, macchiette, figure, al contrario degli accademici che lavoravano al chiuso, al massimo copiando gessi o modelli e, tornando in studio, ripassavano a penna o acquerello gli appunti. Dotati di seggiolini pieghevoli, cappello a tesa larga per ripararsi dal sole, scatola dei colori sulle ginocchia a sostenere il foglio o la tela, ecco la tipologia del pittore che, abbandonato lo studio, va in cerca di emozioni nuove e crea un nuovo genere”. E questo ci fa comprendere ancor di più l`importanza di questi paesaggisti che hanno visitato e rappresentato l`Italia, incrementando il fascino e la bellezza esaltata dai più` grandi artisti che in alcuni casi scelsero di vivere fino alla loro morte .
Box informazioni:
“Vedutisti tedeschi a Roma tra il XVIII e il XIX secolo”
Dal 9 aprile al 28 settembre 2014
Museo di Roma Palazzo Braschi
Piazza Navona, 2 – Piazza San Pantaleo 10 Roma
Info: 060608
www.museodiroma.it; www.museiincomuneroma.it
Mauro Bigioni
