IL LIDO DEL CARABINIERE, BELVEDERE E PRELIBATEZZE A FOCENE

Il “Lido del Carabiniere” è un’oasi di pace, arricchita dall’ottima cucina di Maria Paola Fiorelli.

Crudi di pesce, fritti misti o spaghetti allo scoglio sono una tappa quasi obbligata per chi, da Roma e non solo, si reca nella località laziale di Fiumicino, nota soprattutto per il suo aeroporto internazionale. Un pranzo vista mare o una cenetta frugale ma nutriente sono proprio quello che ci vuole prima di imbarcarsi in volo verso tutti i lidi del pianeta.

Fra le varie frazioni che compongono il comune di Fiumicino rientra quella di Focene, dove abbondano le dune bianche del litorale, disseminate di vegetazione rada, tipicamente mediterranea.

Tra arbusti marittimi, chiazze floreali, distese di gramigna, sabbia che in estate diventa bollente e passerelle di legno, si situano numerosi stabilimenti balneari, pensati per coloro che concepiscono la propria visita a Focene non solo come un breve transito che li separa da altre destinazioni. I motivi per trattenersi, del resto, non mancano. Ne è un esempio il “Lido del Carabiniere”, stabilimento aperto ai lavoratori dell’Arma e ai loro accompagnatori.

Al Lido, collocato presso il lungomare Gioacchino Rossini, si accede tramite un padiglione, oltre il quale svetta la bandiera italiana. È possibile godersi la spiaggia sdraiati sulle sdraio, e coperti da ombrelloni che proteggono dalla calura estiva. La permanenza dei bagnanti è consentita dalle nove del mattino fino alle sette di sera, un orario perfetto per ammirare lo spettacolo suggestivo degli ultimi, languidi raggi di sole che vengono assorbiti dal Mar Tirreno, lasciando dietro di sé un alone di incantevoli chiaroscuri. Ma il vero pezzo forte del “Lido del Carabiniere” è l’offerta culinaria.

La mano esperta di Maria Paola Fiorelli, che qui lavora come cuoca da oltre quindici anni, non cessa di riservare agli avventori delizie di mare e di terra, accompagnate da ottimi vini. Sul fatto che lei rappresenti un enorme valore aggiunto per lo stabilimento, al “Lido del Carabiniere” nessuno ha alcun dubbio.

La biografia di Maria Paola è quella di una donna di grande coraggio, che in più occasioni, di fronte alle difficoltà della vita, ha dato prova della sua temperanza, anche grazie all’amore per la cucina e per il mondo dell’infanzia. Uno dei suoi principali meriti è stato quello di riuscire a conciliare questi due ambiti, solo apparentemente distanti. Maria Paola Fiorelli, infatti, si occupa anche di cucinare presso una scuola materna. E proprio dai volti dei bambini, ricolmi di curiosità e allo stesso tempo di golosità, trae l’ispirazione per regalare emozioni memorabili tramite pietanze semplici o più ricercate. La cura, e la dovizia d’attenzione che impiega per non deludere i giovanissimi scolaretti, di certo non l’abbandonano quando si trova dietro ai fornelli del “Lido del Carabiniere”.

La sua cucina, abbinata allo splendido belvedere di Focene, consente di rivivere i sapori dell’infanzia, e di sperimentare i colori di gusti autentici e solo apparentemente perduti, ma in realtà seppelliti sotto la coltre di una tradizione culinaria troppo spesso dimenticata. Una tradizione che Maria Paola Fiorelli conosce molto bene e che gestisce con maestria, fino all’ultimo ingrediente.

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