Behind the light

Sabato 29 e domenica 30 ottobre va in scena in debutto assoluto al Festival Aperto di Reggio Emilia Behind the light, di e con Cristiana Morganti. Dopo il successo di Moving with Pina e Jessica and me, tutt’ora in tour, ecco un nuovo assolo dell’artista italiana di base a Wuppertal, che fra parole e danza confessa la sua personale formula per trasformare una profonda crisi esistenziale e artistica in uno spettacolo pieno di ironia, una fase oscura della vita in un’occasione di gioiosa ripartenza.

 

 

 

Gemo in un pianto e fremo

Fosco mi sembra il giorno

Ho cento affanni intorno

Ho mille furie in sen

 

Pietro Metastasio, L’Olimpiademusica di Antonio Vivaldi

Sabato 29 ottobre, alle ore 20.30 e domenica 30 ottobre, alle ore 16.00, al Teatro Cavallerizza, per il Festival Aperto di Reggio Emilia va in scena in debutto assoluto Behind the light, di e con Cristiana Morganti. Lo spettacolo, alla cui regia ha collaborato Gloria Paris, con il disegno luci di Laurent P. Berger e con i video creati da Connie Prantera, è una produzione di ATP Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale, in coproduzione con Fondazione I Teatri – Reggio Emilia, Théâtre de la Ville – Paris, MA scène nationale-Pays de Montbéliard e con il sostegno di Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento.

Dopo il successo di Moving with Pina e Jessica and me, tutt’ora in tour e dopo aver firmato altri tre spettacoli come autrice e coreografa (A Fury Tale del 2016, Non sapevano dove lasciarmi del 2017 e Another Round for Five, del 2019) ecco un nuovo assolo dell’artista italiana di base a Wuppertal, che fin dalle prime battute conferma e rilancia, alla luce di una nuova maturità interiore, la grande ironia alternata a momenti di intensa poesia che sono la sua cifra distintiva.

Spettacolo fortemente autobiografico, che racconta di una crisi familiare, professionale e intima, una sequela di eventi con il tipico “effetto domino”, in cui una disgrazia pare chiamarne un’altra, in cui sembra venga meno ogni singolo punto di riferimento, ogni certezza. La vicenda personale risuona con intensità in chi guarda, dalla platea, in un momento storico che, con una pandemia, una crisi economica e di valori, si può definire fra i più destabilizzanti della contemporaneità. Questa “personale crisi globale” viene mostrata, presa in giro, aggirata, attraversata, evasa, superata grazie al potere rigenerativo della confessione e soprattutto dell’arte, ora urlata, ora sussurrata tra le lacrime, con il capo adagiato sul pavimento. Scorre un montaggio di quadri, che vede la protagonista recitare, danzare, cantare su una scena bianca e sospesa in cui irrompono, per dialogare con l’interprete, gli originali e raffinati video di Connie Prantera. È una danza che fa venire voglia di danzare quella di Cristiana Morganti, complice l’esplosione di energia che fa seguito alla catarsi di questa confessione aperta, sincera, sofferente ma di un dolore mai autocompiaciuto, anzi immediatamente lenito dalla risata, anche di sé, con il pubblico.

Accompagnati da un collage musicale che spazia da Vivaldi al punk-rock di Peaches, da Giselle, di Adolphe Adam alla musica elettronica di Ryoji Ikeda, si alternano momenti di danza e di parola, come l’irresistibile sfogo sui divieti stilistici che imbrigliano chi è cresciuto sotto la direzione di uno dei più grandi nomi della danza di sempre, Pina Bausch, o il tentativo ripetuto, e inevitabilmente sempre fallito, di spiegare lo spettacolo a chi guarda, così che poi “ci si possa rilassare” (il riferimento è all’ansia da prestazione che coglie anche lo spettatore esperto di fronte all’ermetismo di tanta danza contemporanea). Numerose altre piccole, deliziose storie conducono a un finale che è un delicato ritorno all’interiorità, dopo questa spontanea e esplosiva condivisione. Lo spettacolo non va spiegato, sembra dire Cristiana Morganti, meglio godersi il viaggio, esattamente come nella vita.

 

Behind the light, dopo Reggio Emilia sarà il 3 novembre 2022 (ore 21), al Teatro Manzoni di Pistoia, l’8 novembre 2022 (ore 20.30), al Teatro Ponchielli di Cremona, il 5 dicembre in Spagna, a Girona, al Festival Temporada Alta, dal 6 all’11 marzo 2023 in Francia, al Théâtre de la Ville di Parigi, il 14 marzo a MA Scène Nationale di Montbeliard.

 

 

 

BEHIND THE LIGHT

coreografia, drammaturgia e interpretazione Cristiana Morganti

regia Cristiana Morganti e Gloria Paris

disegno luci Laurent P. Berger

creazione video Connie Prantera

assistente di prova Elena Copelli

datore luci Paolo Di Candia

audio/video Alessandro Di Fraia

produzione esecutiva Lisa Cantini 

ufficio stampa Elisa Sirianni

una produzione di ATP Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale

in coproduzione con Fondazione I Teatri – Reggio Emilia, Théâtre de la Ville – Paris, MA scène nationale – Pays de Montbéliard e con il sostegno di Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento

si ringraziano Francesca Della Monica e la Peter Kowald Gesellschaft / ORT e.V. Wuppertal

distribuzione per l’Italia Roberta Righi

international management Aldo Grompone

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