SACRIPANTE ART GALLERY
presenta
DILETTI MEDIANICI
Mostra d’arte di
BENJIE BASILI MORRIS
Finissage
Domenica 6 novembre dalle ore 19.00
Via Panisperna 59, Roma
Dal 14 ottobre al 6 novembre
Orari galleria: 11-23
Info:
@sacripantegallery http://www.benjiebasilimorris.com
Diletti Medianici: finissage della mostra di Benjie Basili Morris alla Sacripante Art Gallery con la partecipazione di Luigi Ontani
Domenica 6 novembre alle 19.00 presso la Sacripante Art Gallery di Roma si terrà il finissage con presentazione del catalogo della mostra d’arte “Diletti Medianici” di Benjie Basili Morris, cui parteciperà il Maestro Luigi Ontani che ha seguito la sua carriera fin dagli esordi.
La mostra, secondo l’artista, “è concepita come una raccolta di frammenti che evocano le antinomie di un percorso che si può definire sé-mantico”. Per Benjie Basili Morris “l’arte è una tendenza naturale dell’uomo che attua una libera forma di mimesi, traendone gratificazione e diletto. Tale piacere appare come un fine di per sé all’artista, che gode della pura contemplazione della bellezza universale facendosene tramite: la sua stessa vita diventa opera d’arte quando si fa, come un veggente, strumento delle proprie allucinazioni”.
“L’arte è dunque medianica, non mediata, frutto di un abbandono estatico alla bellezza che si ritrova in tutto, anche nelle manifestazioni più disturbanti. Le opere esposte spaziano da ampie tele baroccheggianti a chiaroscuri fotografici vagamente erotici, da piccoli memento mori su legno disposti all’interno di campane di vetro ad una scultura che rimanda ai presepi napoletani del Settecento, evocando così l’atmosfera di antiche wunderkammern”.
Benjie Basili Morris sin dagli esordi ha alternato, nel proprio linguaggio, la pittura che si ispira alla grande tradizione italiana e spagnola del periodo barocco alla performance, al video e alla fotografia. Questa sperimentazione, unita al suo approccio estetico fortemente teatrale, ha condotto l’artista a rivisitare i modelli della tradizione ruotando le chiavi di simboli psichici senza tempo che schiudono le porte di visioni ctonie dall’erotismo marcato, attraverso un procedimento alchemico in cui i riflessi onirici dell’artista vivono una continua crepuscolare trasmutazione.