Nata nel 2016, Kinetès Srl è una Impresa Culturale che si occupa di gestione e management dei beni culturali, di editoria, di servizi museali, turistici, educativi, teatrali, archivistici e bibliotecari, di comunicazione e di tecnologie applicate ai beni culturali. Offre consulenza e servizi alle Pubbliche Amministrazioni e a Privati, elabora studi, eventi, piani e progetti per la valorizzazione del patrimonio culturale, esaltandone il valore economico e la capacità d’incidere sullo sviluppo socio-economico del territorio. L’obiettivo è quello di favorire processi d’innovazione organizzativa e gestionale, di partenariato pubblico-privato, di sviluppo locale partecipato tramite la vocazione alla ricerca ed alla partecipazione attiva.
L’iniziativa parte come spin-off di Unisannio, con lo scopo di valorizzare i risultati della ricerca storico-economica e delle esperienze di governance del patrimonio culturale maturato in ambito accademico, per sollecitare la nascita di una Rete d’Imprese Culturali, garantendo così attività di sostegno e di consulenza alle imprese associate e favorendo la realizzazione di progetti da sviluppare in cooperazione.
Le Reti d’Imprese, forme di aggregazione di imprenditori attorno ad un progetto condiviso, permettono il mantenimento dell’indipendenza e dell’identità delle singole imprese partecipanti alla rete, ma anche il miglioramento della dimensione necessaria per competere sui mercati globali.
Motore di questo settore è la compagine delle industrie culturali e creative, una fetta importante ed in continua espansione dell’economia globale che comprende non solo le aree artistiche tradizionali (arti visive, arti performative, letteratura, musica) ma anche design, moda, artigianato, intrattenimento, industria del gusto.
La nascita di questa attività nella città di Benevento non è casuale. Infatti, come accade per molte delle città d’arte, la realtà beneventana è articolata, eterogenea e interessata da molteplici problematiche gestionali e di sviluppo: omologazione delle attività commerciali e di servizio in poche categorie (prevalentemente abbigliamento seriale e alimentari); allontanamento degli artigiani; assenza di gestione manageriale; scarsità d’innovazione tecnologica applicata ai beni culturali; mancato investimento in comunicazione e, soprattutto, rarità d’impiego di professionalità e abilità per la Cultura ed il Turismo.
Partendo dalla ricerca e dall’osservazione culturale e turistica della Città, Kinetès – dal greco “che è in movimento, che produce, promuove, esorta alla discussione” – si propone di elaborare un possibile modello di sviluppo che ne preservi, da un lato, le caratteristiche tangibili delle città d’arte e, dall’altro, che stimoli l’attivazione di processi culturali per una nuova vivacità economica.
Per questo i progetti sono variegati e multidisciplinari. Un esempio è la Conferenza Internazionale Women in Business. Female Entrepreneurs and Economic Development, sul tema dell’imprenditoria femminile svoltasi nel 2015: Kinetès si propone di approfondire il settore dell’impresa culturale e turistica con titolarità al femminile e di costruire una rete professionale di donne impegnate nelle professioni, nell’industria culturale e creativa e nell’indotto economico connesso. Altro esempio è la creazione della Kinetés Edizioni: casa editrice indipendente, nata nel 2019 come esercizio espressivo di libertà intellettuale ed imprenditoriale, per la promozione e la valorizzazione dell’arte, della cultura e della ricerca, nel solco di due direttrici fondamentali: l’interdisciplinarietà e la competenza. L’obiettivo è di porre all’attenzione dei lettori temi legati al tessuto sociale, culturale, artistico
ed economico, solo contenuti di cui certifica il valore scientifico, sociale, culturale.
Le sue collane (dalla saggistica alla narrativa, dalla poesia alla promozione dei territori) sono affidate, di volta in volta, a comitati scientifici composti da esponenti di spicco del mondo accademico e/o culturale di riferimento. Accanto alla produzione, alla promozione e alla distribuzione dei prodotti, Kinetès Edizioni offre anche servizi di natura editoriali che eroga per mezzo di una rete ben strutturata di canali tradizionali, reti informatiche e telematiche.
Questa giovane casa editrice, conseguenza naturale del più ampio progetto imprenditoriale nato per iniziativa di Rossella Del Prete, storica economica, ha scelto di fare della libertà di espressione e di divulgazione delle idee il proprio credo e di sostenere tutti coloro che vogliano dare, con responsabilità, competenza e passione, “carta e inchiostro” al proprio pensiero. Anche per questo il team che porta avanti il progetto è composto da professionisti della cultura altamente qualificati.
Inoltre, dal 2017, è stata affidata a Kinetès la Direzione Scientifica del Museo Civico “della Gente senza Storia”, inaugurato nel 1997 ad Altavilla Irpina. La collezione più originale del Museo è quella degli abiti ritrovati nel cimitero dei poveri, la cosiddetta “Terra Santa”, situata nella cripta della Chiesa Collegiata. Grazie alla professoressa Lucia Portoghesi ed al suo gruppo di ricerca, furono recuperati circa 50 abiti appartenuti ad adulti e bambini deceduti tra il 1790 e il 1840. Insieme agli abiti, furono ritrovati anche medaglie votive, bottoni e monete.
