La passione è l’espressione di un talento che si ha dentro, una capacità che con naturalezza e disinvoltura si è in grado di svolgere, e che incessantemente si vuole ripetere all’infinito, perché spesso è la rappresentazione recondita di ciò che siamo. E la passione deve trovare la sua strada, la sua espressione, e nel suo palesarsi non conosce tempistiche, può avvenire sin da piccoli, o con il tempo quando si è già più grandi. E per Fabiano Viva, la passione per la cucina arriva con il tempo, inaspettatamente e facendolo diventare chef, una professione per la quale è veramente tagliato.
Ad oggi Fabiano è proprietario del Duo, che ha aperto il 4 aprile 2017 in via Garibaldi 11 a Lecce, poco fuori dal centro. Una location molto ricercata che nasce dal contatto che Viva ha negli anni portato avanti con lo chef Enrico Crippa, e che lo ha sempre più proiettato verso un concept di ristorazione di livello. Un’esperienza che lo porterà a confrontarsi anche un altro chef stellato come Enrico Bartolini, nel suo ristorante il Mudec. Figure che hanno arricchito il percorso formativo di Viva, in quella che ormai da qualche anno è la sua professione.
Differentemente dalla tendenza che stanno applicando un po’ tutti, Fabiano non punta al chilometro zero, ma piuttosto al chilometro buono, perché a suo parere quello che veramente rende un piatto ineguagliabile, è la qualità dei prodotti. Partendo, dunque, da questo presupposto indispensabile, il resto è fatto dalla creatività e dall’esecuzione dello chef, che deve essere precisa e ben bilanciata. Anche per questa ragione, la scelta di Fabiano è stata quella di puntare su un ristretto numero di piatti, che devono essere eseguiti in modo impeccabile, in un offerta gastronomica costituita al 70% da pietanze di mare e dal restante 30% da pietanze di terra. Un menu che cambia a seconda della stagione, per poter offrire sempre prodotti freschi e di qualità. E nel Duo, la cucina da definirsi si ricercata ma anche artigianale, prevede che il pane, la pasta e tutti i dolci siano tutti rigorosamente fatti in casa.
La cura è sicuramente la caratteristica cardine di Viva, che la mette nei suoi patti nel farli e nel presentarli, come nel design scelto per il Duo, che si presenta con una mis molto raffinata ed elegante con tavolini rotondi ripresi dal mito Troisgros. Un locale costituito da solo 20 coperti, per poter dare il massimo dell’attenzione agli ospiti e alle pietanze da loro ordinate, non lasciando nulla al caso. In un atmosfera molto chic ed intima.
La cura che comunque Fabiano mette nell’esecuzione dei suoi, nasce dal suo approccio che tende costantemente a studiare, ricercare e a reinterpretare il tutto in una chiave del tutto innovativa, per nulla scontata. Il suo obiettivo e portare i suoi ospiti verso una degustazione che sia extrasensoriale, capace di far arrivare i sapori a tutti i sensi.
Alle pietanze si accosta una carta di vini costituita da 90 possibilità di scelte italiane e francesi, che accompagnano l’esperienza gastronomica.