ASSOCIAZIONE CULTURALE SOUND IMAGE
presenta
JAZZ & IMAGE
Parco del Celio (Colosseo) (tratto Viale Parco del Celio e Via Celio Vibenna)
Giovedì 5 ottobre
ore 20.00
INDACO
Mario Pio Mancini bouzuki e mandola
Selen Capaci voce
Martino Cappelli oud e chitarre
Edoardo Petretti tastiere e fisa
Maurizio Catania batteria
Maurizio Turriziani basso
guest:
Arnaldo Vacca, percussioni
Gianluca Spirito,plettri (Modena City Rambles)
ore 21.00
Stefano Saletti & Banda Ikona
Mediterraneo Ostinato: il canto del Sabir
Stefano Saletti: voce, oud, bouzuki, chitarra
Gabriella Aiello: voce
Yasemin Sannino: voce
Gabriele Coen: clarinetto, sax soprano
Eugenio Saletti: basso acustico
Arnaldo Vacca: percussioni
da definire
Jazz& Image, nello splendido scenario del Parco del Celio, presenta, giovedì 5 ottobre, un doppio appuntamento dedicato alla musica etnica. Alle 20,00, Indaco con ospiti Arnaldo Vacca, percussioni e
Gianluca Spirito dei Modena City Rambles.
Gruppo storico della World Music Italiana fondato da Mario Pio Mancini e Rodolfo Maltese.Hanno collaborato con loro negli anni alcuni dei migliori artisti italiani e internazionali, tra gli altri, Lester Bowie, Mauro Pagani, Francesco Di Giacomo, Paolo Fresu, Toni Esposito, Ricky Portera.e tanti altri.
Alle 21,00, Stefano Saletti & Banda Ikona, Mediterraneo Ostinato: il canto del Sabir. Quello di Stefano Saletti & la Banda Ikona è un Mediterraneo ostinato, combattente, resistente che non si arrende. Ostinato come siamo noi popoli mediterranei, forti, antichi, testardi. Ostinato come la ripetizione in musica che diventa stordimento, trance e rituale a cui abbandonarsi. L’ultimo disco “Mediterraneo ostinato” (uscito nel 2021 per l’etichetta Finisterre) è arrivato al n.2 della World Music Charts Europe la classifica internazionale della world music, è entrato nella classifica della Transglobal Music Chart, è stato finalista alle Targhe Tenco nella sezione dialetto e lingue minoritarie e votato al n.11 della classifica mondiale dei migliori dischi di world music usciti nel 2021. È diventato così una sorta di manifesto di una nuova possibile “identità mediterranea” nel nome di un passato fatto di arte, cultura, porti aperti, incontri, scambi che come una grande rete si sono intrecciati creando nuovi percorsi, storie condivise e una comune anima mediterranea.
E’ cantato in Sabir, l’antica lingua franca del Mediterraneo, la lingua dei porti, dei marinai, dei pescatori, dei pirati che Saletti ha riportato in vita dall’oblio della storia per farla rivivere nelle sue composizioni originali che attingono anche al grande patrimonio della letteratura mediterranea da Calvino a Pasolini a Alda Merini da Matvejevic a Machado e Kavafis da Cecco Angiolieri a Rilke al poeta curdo Abdulla Goran. Perché nel Mediterraneo tutto si tiene: le piazze assolate a mezzogiorno e il buio che accompagna le rotte dei migranti, la gioia e la disperazione, il bene e il male.Il risultato è un affascinante folk world-mediterraneo, meticciato, una miscela ricca di ritmi e melodie, suggestioni e colori che attinge, oltre ai brani originali, alla tradizione sefardita, araba, balcanica e del Sud Italia. A ottobre 2022 sono stati selezionati al Womex 22 di Lisbona e hanno suonato nell’Italian offWomex Night al parque Mayer di Lisbona.Anche il precedente CD “Soundcity: suoni dalle città di frontiera” ha avuto grandi riconoscimenti in Italia e all’estero: è stato tre mesi ai primi posti della WMCE la World Music Charts Europe, nella Top ten della Transglobal Music Charts, disco del mese per la prestigiosa rivista inglese FRoots e per Blogfolk; nella cinquina finale del Premio Tenco nella sezione dialetto e lingue minoritarie. Compagni di viaggio di Stefano Saletti, polistrumentista già fondatore dei Novalia che suona oud, bouzouki, saz
baglama, chitarra, ci sono i musicisti che da anni fanno parte della Banda Ikona: le cantanti Gabriella Aiello e Yasemin Sannino (tra le voci più interessanti della musica world e popolare), Gabriele Coen ai fiati (grande ricercatore della tradizione ebraica klezmer e sefardita), Eugenio Saletti (basso), Arnaldo Vacca (funambolico percussionista collaboratore di tanti prestigiosi artisti). Saletti e gli altri componenti della Banda Ikona effettuano da anni in Italia e all’estero anche workshop e seminari sulla lingua Sabir, sulle tecniche esecutive degli strumenti a corda e percussione, sulle tecniche vocali, sulle contaminazioni, influenze e specificità dei tanti stili musicali del Mediterraneo.
Inizio concerti ore 21,30
Telefono fisso+39 06 86 78 12 96
Cellulare whatsapp +39 349 977 0309
E‐mail info eventi.alexanderplatz@gmail.com
E‐mail prenotazioni prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com
Acquisto biglietti c/o il botteghino della manifestazione.