Giornata Mondiale del Pane, la sfida di Grande Impero: produzione artigianale tra inclusione e sostenibilità
Dal 1981, ogni 16 ottobre, si celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione. La data è stata scelta per commemorare la fondazione della FAO, avvenuta proprio il 16 ottobre del 1945.
Dal 2006, però, la giornata è diventata anche la Giornata Mondiale del Pane. Non a caso il simbolo della FAO è una spiga di grano, corredata dall’espressione latina “fiat panis”, ovvero “che ci sia il pane”. L’istituzione di tale giornata mira a celebrare quello che è considerato il re della tavola, quel pane artigianale che è nato dai nostri avi e ancora oggi vive nella quotidianità.
Una giornata, quella del 16 ottobre, molto sentita da Grande Impero – azienda leader nel settore della panificazione artigianale con un occhio sempre vigile sul tema della sostenibilità – e dall’Associazione Meraki, che mirano a promuovere la cultura del “pane autentico” con particolare attenzione al consumo responsabile, all’inclusione, all’ambiente e alle pari opportunità.
Antonella Rizzato (CEO Grande Impero), in occasione della Giornata Mondiale del Pane, ha voluto lanciare un messaggio chiaro e diretto sull’importanza di questo cibo, sulla produzione sostenibile e sul consumo responsabile: «In una giornata così importante, il nostro claim appare ancor più chiaro: “Semplicemente pane”. Nella nostra produzione artigianale, infatti, non usiamo né additivi chimici e per il 97% della nostra produzione non utilizziamo packaging. Questo fa di noi un’azienda artigianale sia nell’idea che nei processi».
Rizzato ha poi spiegato l’impegno di Grande Impero per la sensibilizzazione alla sana alimentazione, al rispetto ambientale e al consumo responsabile: «Abbiamo creato l’associazione no profit “Meraki” per perseguire l’obiettivo di tutelare la filiera del Made in Italy ed il pane artigianale, ma soprattutto per promuovere i corretti stili di vita e la sana alimentazione. Grande Impero, infatti, è un’azienda che informa e forma il consumatore a riutilizzare il pane e quindi a ridurre gli sprechi. Abbiamo realizzato e diffuso oltre 50 ricette da realizzare con il pane raffermo, raggiungendo oltre 100mila persone. Siamo un’azienda che fa della responsabilità sociale un valore e non un mero asset di comunicazione. È per questo che contiamo oltre 150.000 kg di pane distribuiti in beneficenza a circa 40 Onlus presenti sul territorio».
Alimentazione consapevole, quindi, ma anche rispetto dell’ambiente. «Grande Impero – ha concluso Rizzato – punta, per il 2024, ad una riduzione dell’80% dei consumi d’acqua. Già nel 2023, inoltre, abbiamo raggiunto il 100% del recupero e riciclo della plastica utilizzata per imballi e contenitori».