Mercoledì 21 febbraio ore 18.30 | Italia Veloce [Via Dalmazia 3/A – Parma] Dialoga con l’autrice Giovanna Pavesi In collaborazione con Scintille Bookclub PASSATOPRESENTE

Mercoledì 21 febbraio ore 18.30 | Italia Veloce

[Via Dalmazia 3/A – Parma]

Dialoga con l’autrice Giovanna Pavesi

In collaborazione con Scintille Bookclub

PASSATOPRESENTE

Caterina Bonetti

Ed. Affiori, 2024

«La vita segue strani percorsi per farci incontrare,

ma una volta che accade,

che ci si incontra davvero, non è possibile far finta di nulla,

a meno di non volersi condannare all’infelicità.

E, inevitabilmente, all’infelicità di chi ci circonda».

PARMA – Sarà presentato mercoledì 21 febbraio alle ore 18.30 a Italia Veloce, in Via Dalmazia 3/a, il romanzo d’esordio di Caterina Bonetti intitolato “Passatopresente” (ed. Affiori). A dialogare con l’autrice sarà Giovanna Pavesi, in un’iniziativa organizzata da Scintille Bookclub.

Proprio il tempo, come la vecchiaia, sono i temi principali del romanzo, due argomenti su cui, come spiega l’autrice, «è difficile soffermarsi, perché tendiamo a negare entrambi. Il libro parla anche di ricordo: un ricordo negato all’interno dello spazio famigliare, annullato dalla malattia, conservato, con ostinazione, da chi non si rassegna a perderlo. Prova a parlare anche di verità e del suo – spesso difficile – rapporto con i sentimenti, del bisogno di conoscerla per potersi concedere il lusso di cercare la propria felicità individuale, a prescindere da quella che, pur amorevolmente, qualcuno ha preparato per noi».

Anna Molteni è convinta che nella vita si debba sempre essere sinceri. In nome di questa sincerità, ha rinunciato al matrimonio con Leonardo, “il migliore degli uomini possibili”, padre di suo figlio Edoardo. Decisione che sua madre Magda, malata di Alzheimer, le rinfaccia ancora, nei brevi momenti di lucidità. Il legame madre-figlia, in bilico fra senso di colpa e senso del dovere, è mediato dal ricordo del padre Luigi, scomparso improvvisamente al peggiorare della malattia di Magda, costretta ora a vivere in una casa di riposo. Le giornate di Anna si dividono fra Edoardo, lavoro e visite alla madre, in una routine ormai consolidata ma stancante, che lascia poco spazio ai desideri personali. Fino a quando, un giorno, una misteriosa lettera dal passato arriva a sconvolgere le sicurezze di una vita, e a raccontare un’altra verità sulla famiglia Molteni. Tutt’intorno, la casa di riposo Villa Roma, dove passato e presente si intrecciano e le vite degli altri vengono raccolte dall’unico personaggio che, da anni, ha il tempo e la pazienza per ascoltarle.

Caterina Bonetti, annata 1984, giornalista pubblicista, un dottorato in Italianistica, vive a Parma, scrive per «Gli Stati Generali». Co-fondatrice del progetto Scintille Bookclub, ha fatto molti lavori e si è sempre occupata di politica. Autrice di saggi sulla letteratura del Settecento e di una monografia sulla figura dell’attrice Elena Balletti (Dall’Orso), ha collaborato alla scrittura del romanzo Le Aziende in-visibili (Scheiwiller) e Repertorio dei matti della città di Parma (Marcos y Marcos). Alcuni suoi racconti sono apparsi su riviste online, nella raccolta Parma, i nuovi narratori raccontano la città (Diabasis), e ne I miti allo specchio (Mimesis).

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