Banksy. Realismo Capitalista protagonista a Volterra

Banksy. Realismo Capitalista

protagonista a Volterra

Dal 18 marzo al 3 novembre 2024 nel Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena l’esposizione promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, prodotta da Opera Laboratori e curata da Stefano Antonelli e Gianluca Marziani

Oltre cento opere tra serigrafie, video, stampe e sculture raccontano l’arte dello street artist britannico noto per il suo stile sarcastico e beffardo nella mostra Banksy. Realismo Capitalista.  Arriva a Volterra il mondo che rappresenta Banksy, infestato da topi che rivendicano i loro diritti, governato da scimmie, dove i bambini giocano con il giubbotto antiproiettile e le bambine abbracciano bombe e lasciano andare l’amore.

Dal 18 marzo al 3 novembre 2024 nel Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena l’esposizione promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, prodotta da Opera Laboratori e curata da Stefano Antonelli e Gianluca Marziani.

La mostra BanksyRealismo Capitalista è esito di un progetto scientifico, critico ed interpretativo indipendente, ideato, curato e finanziato fuori dalla sfera d’influenza dell’artista. Il progetto espositivo, testi e immagini del catalogo prodotto da Sillabe, ogni opera, documento o materiale presente in mostra, sono stati supervisionati, verificati per accuratezza e autenticità e approvati per conto di Banksy da

Pest Control Office ltd: l’ufficio che gestisce le pratiche burocratiche per Banksy, l’unico punto di contatto per l’artista.

La mostra è costituita da un percorso che attraversa opere, materiali e documenti di Banksy come esito di uno studio multidisciplinare sul lavoro dell’anonimo artista britannico, letto attraverso l’omonimo saggio del filosofo Mark Fisher.

Le numerose opere, che arrivano dalle più importanti collezioni private, anche britanniche – sottolinea Roberto Pepi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra – rappresentano il valore aggiunto di una mostra su tale artista i cui messaggi risultano essere particolarmente affascinanti e coinvolgenti in quanto ne dimostrano la capacità di muoversi tra i temi della migrazione, dei diritti dei popoli, delle disuguaglianze sociali, della crisi climatica, tutti elementi presenti nella scena culturale mondiale”.Protagoniste del progetto espositivo una selezione di trenta serigrafie originali, quelle che Banksy considera tracce fondamentali per diffondere i suoi messaggi etici. Sono queste le immagini che hanno decretato il successo planetario di un artista tra i più complessi, geniali e intuitivi del nostro secolo.

Tra queste Bomb Love del 2003, accolta dal pubblico con il nome di Bomb Hugger quando apparve nella zona est di Londra e poi a Brighton. Girl with Balloon, serigrafia su carta del 2004-05, forse l’immagine più popolare dell’artista che nel 2017 è stata votata in un sondaggio come l’opera più amata dai britannici. Love is in the Air, un lavoro su carta che riproduce su fondo rosso lo stencil apparso per la prima volta nel 2003 a Gerusalemme, raffigurante un giovane che lancia un mazzo di fiori.

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