Le opere di luce che ridisegnano le architetture urbane e le superfici di luoghi sospesi, trasformando Roma in un museo a cielo aperto, tra installazioni, performance e workshop. Roma Glocal Brightness VIII edizione

Le opere di luce che ridisegnano le architetture urbane e le superfici di luoghi sospesi, trasformando Roma in un museo a cielo aperto, tra installazioni, performance e workshop.

Roma Glocal Brightness

VIII edizione

Light Exhibition 8.0

“SHARE YOUR LIGHT!”

12 – 30 APRILE ROMA

Torpignattara

dalle h16.00 alle 01.00

Artisti

BLIVET| YASUSHIRO CHIDA| DIEGO LABONIA | ALESSANDRO LUPI| MALOMBRA | MEDIAMASH | MOZZARELLA LIGHT | IGOR RENZETTI E LORENZO BRUNO | UNTERWASSER | QUIET ENSEMBLE

8 Edizioni,139 Opere di cui 63 produzioni RGB, 161 Artisti da 13 paesi, 36 Laboratori didattici, incontri e workshop, 517 Proposte da 32 nazioni, 38.000 Visitatori

Progetto vincitore dell’Avviso Pubblico promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura

Dal 12 al 30 aprile torna Roma Glocal Brightness, il festival in forma di exhibition di light art, urban light e video illuminazioni, prodotta da Luci Ombre e diretta da Diego Labonia, che dal 2015 porta a Roma opere di luce site specific firmate da artisti visivi e light designer nazionali e internazionali.

Il ”lightmotiv” di quest’anno è SHARE YOUR LIGHT!, espressione di una vera e propria esperienza più che di un evento tradizionale. L’ obiettivo infatti è quello di diffondere la cultura della light art, non solo per i suoi valori puramente estetici, ma soprattutto relazionali ed esperienziali. RGB propone dunque l’illuminazione artistica urbana come un linguaggio alternativo che possa aprire e favorire il confronto con l’altro.

La strategia relazionale di RGB si esprime anche nella capacità di unire cultura, arte, tessuto sociale ed economia grazie al partenariato e al sostegno di diverse altre realtà attive sul territorio. L’attivazione di tali relazioni mira a strutturare una nuova rete di attori che promuova una nuova offerta culturale che possa favorire la coesione sociale e la crescita territoriale. Dal tramonto a notte fonda, l’esperienza offerta da RGB permette al pubblico di immergersi in angoli nascosti e non convenzionali della città, creando un percorso artistico dedicato alla condivisione di esperienze e all’esplorazione del patrimonio materiale ed immateriale della periferia urbana.

Protagonista è la light art, una corrente dell’arte urbana contemporanea legata alle arti visive e alle varie applicazioni della luce.

Dal 12 al 30 aprile l’exhibition abbraccia l’area di Torpignattara, un luogo cosmopolita fatto di convivenza tra etnie e mescolanza di realtà diverse, dove colori, usanze e costumi si intrecciano, influenzandosi vicendevolmente e creando, in modo inconsapevole, nuovi mondi, ed entra nel vivo degli eventi, con dieci artisti e tre settimane circa di installazioni ed opere visive, appositamente ideate per i luoghi che le ospitano, creando un forte connubio con l’ambiente: l’opera entra a far parte del quartiere ed il quartiere è partecipe all’opera, esaltandosi reciprocamente in un’innata simbiosi.

Da HIC EST IGNES in cui i Blivet indagano attraverso l’utilizzo di device tecnologici la possibilità di generare il fuoco, motore della rigenerazione periodica della Natura, stimolando nello spettatore emozioni ancestrali legate al senso di controllo della natura. L’installazione prevede inoltre durante la sua esposizione dei momenti performativi di attivazione live; a MYRKVIÐR di Yasuhiro Chida in cui una ragnatela di fili di nylon riflette la luce emanata da una ruota di luci a LED, creando migliaia di minuscoli punti luminosi, luci fluttuanti e fluide, che si muovono nello spazio. L’artista ricrea il fenomeno naturale noto come ‘’la polvere di diamante’’, manifestazione metereologica che si può ammirare nei giorni limpidi in Antartide, quando sul ghiaccio che si cristallizza in aria si riflettono i raggi del sole;

Ci si immerge nelle riflessioni dei cristalli di EKSTASIS di Diego Labonia, che creano squarci che ricordano spazi siderali, aurore boreali e paesaggi cosmici. Un momento esclusivo e parte integrante della nostra identità: non solo l’aspetto fisico, i nostri gesti, i nostri pensieri, la nostra voce… anche il modo di esser soli con noi stessi fa parte della nostra unicità. I suoni della natura pervadono tutto l’ambiente.

Si passa poi a FRAGMENTS OF REALITY – DENSITÀ FLUORESCENTI di Alessandro Lupi, un’installazione cinetica site-specific sostenibile che funziona 24/24 ore senza energia elettrica. Utilizza piccoli specchi e il vento per riflettere l’ambiente, la luce naturale durante il giorno e la luce artificiale di notte, cambiando ogni volta a seconda del punto di vista, del vento e del momento della giornata. A volte è invisibile, a volte è piena di bagliori ondeggianti.

Ancora KNOSOS di Malombra, opera che trae ispirazione da “Il Minotauro” di Durrenmatt, racconto breve sul mito di Teseo e del labirinto di Cnosso, prigione del minotauro. Durrenmatt racconta il mito attraverso gli occhi del Minotauro, metà bestia e metà uomo, un essere fragile, incapace di interpretare la realtà e le proprie emozioni, voglioso di incontrare altri esseri.

In DAYHOLE, MediaMash propone la visione di un’utopica simultaneità del giorno e della notte attraverso la proiezione di un cielo diurno su di un supporto circolare sospeso nel cielo notturno. Vedere un cielo diurno durante la notte potrebbe essere una pura esperienza metafisica o surrealista. La luce elettrica genera nuovi contesti che potrebbero essere definiti in competizione con quelli naturali.

Il duo Mozzarella Light, composto da Giulia Ciappi e Marco Frassinelli, presenta invece, Nitido 003, un’installazione ambientale che interviene su un contesto, tramutandolo. La volumetria dello spazio viene ricreata utilizzando la luce. Una composizione definita da fasci di luce laser, dal diametro non superiore al centimetro, orientati tramite l’utilizzo di specchi con vetro alluminato. Le luci hanno un tempo di accensione e spegnimento, controllato dalla programmazione di un software esterno, con la finalità di generare un ritmo specifico tra la luce e la sua assenza.

Igor Renzetti e Lorenzo Bruno con RISUONO realizzano una materia vibrante che risuona e si modifica al nostro passaggio. Noi, come la realtà che ci circonda e dove tutto risuona con tutto, non può fare altro, mutarci continuamente. Rendere visibile questo movimento perpetuo, essere parte di esso in risonanza oppure essere interferenza distruttiva. Siamo sempre noi che scegliamo come la nostra presenza può abitare un luogo ed un momento.

Mentre il collettivo UnterWasser indaga con UNTOLD, il non detto. Ciò che non può essere detto non può essere elaborato e risolto. Un viaggio introspettivo, frutto di un’accurata ricerca sulle potenzialità del teatro d’ombre. Una proiezione a vista di corpi e oggetti in cui l’Illusione

e lo svelamento dell’artificio convivono. Il linguaggio del teatro visuale si fonde con una colonna sonora originale che diviene parte integrante della drammaturgia.

Infine, Quiet Ensemble presenta MALERBA – A FOREST WITHIN: Due bracci robotici sono posizionati a ridosso della malerba, uno afferra la pianta, la piega, la scuote, la fa vibrare in base ai dati del disboscamento, mentre l’altro, armato di videocamera, la riprende. Quest’occhio meccanico rappresenta l’attenzione, lo sguardo dell’uomo che scruta, consapevole. Attraverso questa esperienza multisensoriale, invitiamo gli spettatori a riconsiderare il loro rapporto con la natura, esortandoli a riflettere sulla fragilità e sull’interconnessione dei nostri ecosistemi. Questa installazione serve come un toccante monito sull’urgente necessità di protezione e conservazione ambientale.

Inoltre, allo scopo di ampliare il coinvolgimento dei cittadini e creare momenti di formazione e studio, sono previste una serie di attività quali convegni, incontri, workshop e laboratori per bambini gratuiti tenuti da docenti e professionisti esperti del settore.

Tra questi: il laboratorio di Daniele Guariglia / Chirale rivolto a bambine e bambini dai 6 ai 10 che attraverseranno il mondo del fai-da-te attraverso l’utilizzo di materiali come il feltro e la luce led, e il workshop di Leonardo Zaccone in cui si esplorerà la relazione sensibile tra la percezione della luce e dei suoni, indagando la luce come sensazione del tempo e il suono come sensazione dello spazio.

Si aggiunge la presentazione della docu-serie di arte contemporanea Luces ideata e coordinata dalla curatrice di Light Art Gisella Gellini e dalla regista Cecilia Brianza, e realizzata dagli studenti del corso di Arte e Design della Luce della Scuola del Design del Politecnico di Milano.

Info

Ingresso 6 euro – abbonamento installazioni

Ingresso 8 euro – spettacolo Untold biglietteria solo online https://www.liveticket.it/rgblightfest

Prenotazione Eventbrite workshop condotto da Leonardo Zaccone https://www.eventbrite.it/e/suona-la-luce-workshop-condotto-da-leonardo-zaccone-tickets-871616537527?aff=oddtdtcreator workshop condotta da Daniele Guariglia / Chirale https://www.eventbrite.it/e/magia-di-luce-workshop-condotto-da-daniele-guariglia-chirale-tickets-871623247597?aff=oddtdtcreator

CALENDARIO DEFINITIVO

EVENTI A PAGAMENTO

>>> dal 12 al 30 aprile

– Fragments of reality di Alessandro Lupi / Arena Aurora – via di Torpignattara 78 – Roma /

dalle ore 16.:00 alle 01:00

>>> dal 12 al 28 aprile

● Ekstasis di Diego Labonia / Magma – via Galeazzo Alessi 212 – Roma / dalle ore 16:00 alle 01:00

>>> 13 aprile + dal 19 al 21 aprile

● Densità fluorescente ‘baule’ di Alessandro Lupi / So What – via Gabrio Serbelloni 121a – Roma / dalle ore 16:00 alle 01:00

>>> dal 19 al 21 aprile

● Hic est Ignes di Blivet / Spazio Impero – Giardini- via Giovanni Battista Riccioli snc / dall ore 19:00 alle 01:00

L’installazione prevede durante la sua esposizione dei momenti performativi di attivazione live: 19 aprile ore 22:00 / 20 aprile ore 21:00 e ore 23:00 / 21 aprile ore 21:00 e ore 23:00

● Knosos di Malombra / Ex Sala Consiliare – via di Acqua Bullicante 2 / dalle ore 16:00 alle 01:00

● Nitido 003 di Mozzarella Light / Piano Zer0 – via Gabrio Serbelloni 114 / dalle 16:00 alle 01:00

● Malerba a forest within di Quiet Ensemble / Scuola Secondaria Pavoni– via Laparelli 6 / dalle ore 19:00 alle 01:00

>>> 19 aprile

● Untold di Uterwasser / Teatro Centrale Preneste – via Alberto da Giussano 58 / ore 21:00

>>> dal 26 al 28 aprile

● Nitido 003 di Mozzarella Light / Piano Zer0 – via Gabrio Serbelloni 114 / dalle 16.00 alle 01.00

EVENTI GRATUITI

● Myrkvior di Yasuhiro Chida / Garage di via del Pigneto angolo via Fondulo / dal 12 al 30 aprile / dalle 16:00 alle 01:00

● Risuono di Lorenzo Bruno e Igor Renzetti / Ostudio – Via Oreste Salomone 3a – Roma / 19, 20 e 21 aprile / dalle ore 19:00 alle 01:00

● Dayhole di Mediamash / Spazio Impero – Gru – via G. B. Riccioli angolo via della Marranella / 19, 20 e 21 aprile / dalle ore 19:00 alle 01:00

● LUCES – docuserie di Light Art di Gisella Gellini e Cecilia Brianza in collaborazione con la scuola di design del Politecnico di Milano/ Ex Sala Consiliare – via di Acqua Bullicante 2 / 19, 20 e 21 aprile / dalle ore 16:00 alle 01:00

WORKSHOP

● Suonare la luce di Leonardo Zaccone / Ex Sala Consiliare – via di Acqua Bullicante 2 / 20 aprile dalle 14:00 alle 17:00

● Magia di luce di Chirale / Ex Sala Consiliare – via di Acqua Bullicante 2 / 21 aprile dalle 10:00 alle 12:00

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