Tra trulli e vigneti: Masseria Croce Piccola

Masseria Croce Piccola si trova immersa nel cuore della Valle d’Itria, una delle aree più affascinanti della Puglia, celebre per i suoi paesaggi rurali incantati, tra querce secolari e campi coltivati con cura. Situata a Martina Franca, a 503 metri sul livello del mare, la masseria si erge su un promontorio che offre una vista mozzafiato sulle colline circostanti, creando un connubio perfetto tra natura e architettura storica.

La Masseria, con i suoi 17 ettari di terreno, rappresenta un esempio raro di come si possa integrare la tradizione agricola con le esigenze moderne di sostenibilità e autenticità. Qui, il paesaggio è caratterizzato da querceti rigogliosi, uliveti secolari e vigneti autoctoni, tutti coltivati secondo i rigidi criteri dell’agricoltura biologica. Questa filosofia di rispetto per la terra e per i cicli naturali si riflette in ogni aspetto della masseria, dalla produzione agricola all’ospitalità.

L’edificio principale della masseria è un perfetto esempio di architettura rurale pugliese. La struttura conserva ancora intatti i caratteri tipologici dei Trulli monumentali, con una grande aia risalente ai primi anni del XVII secolo e alte mura a secco che circondano gli orti familiari. Questo luogo storico non è solo un esempio di bellezza architettonica, ma rappresenta anche un patrimonio culturale di inestimabile valore, testimone di secoli di tradizione agricola e rurale.

Il fondatore della masseria, Bepi Povia, è una figura poliedrica che ha saputo fondere la sua esperienza di designer, paesaggista e viticultore in un progetto che va oltre la semplice gestione agricola. La sua visione innovativa di un’agricoltura sostenibile e rispettosa delle tradizioni locali ha portato alla rinascita di questa masseria, trasformandola in un luogo dove la natura e l’uomo convivono in perfetta armonia. Bepi Povia ha recuperato antiche cultivar di grano tenero e grano duro, legumi, ortaggi e vitigni autoctoni che erano stati dimenticati a causa della loro scarsa resa per ettaro. Questo gesto è stato un atto di conservazione e un modo per reintrodurre nel mercato moderno varietà uniche e preziose, che offrono prodotti dal sapore autentico e inimitabile.

Tra le eccellenze di Masseria Croce Piccola spiccano i suoi vini, frutto di una viticoltura che unisce tradizione e innovazione. Qui si coltivano tre vitigni autoctoni pugliesi per un totale di circa 20.000 metri quadrati di vigneto. Le uve, raccolte meticolosamente a mano, vengono lavorate con sistemi biologici per creare quattro distinte etichette di vino. Il “Moresco”, uno spumante secco prodotto con il metodo francese, il “Mareminu”, un vino bianco fermo ottenuto da uve di Maresco e Minutolo, il “Somarello”, un rosato da uve di Susumaniello in purezza, e il “Morello”, un vino rosso corposo e complesso, anch’esso da uve di Susumaniello. Questi vini sono il risultato di un processo produttivo attento ai dettagli, dove la resa per ettaro è volutamente limitata per garantire la massima qualità in ogni bottiglia.

La Masseria Croce Piccola è un’azienda agricola e un vero e proprio rifugio di tranquillità per chi cerca un contatto autentico con la natura. Gli ospiti possono soggiornare in uno dei due trulli storici finemente ristrutturati, “Trullo Rosato” e “Trullo Bianco”, che offrono rispettivamente 6 e 4 posti letto. Questi alloggi hanno il grande fascino rustico dei trulli e permettono di vivere un’esperienza autentica e unica di soggiorno. Le residenze sono dotate di cucina, soggiorno, camere da letto e bagni privati, e offrono tutti i comfort necessari, come WiFi e TV, per un soggiorno all’insegna del relax e della serenità.

Oltre a godere della bellezza del paesaggio e della tranquillità della masseria, gli ospiti possono partecipare a un’esperienza enogastronomica unica. La “Wine Experience” proposta da Masseria Croce Piccola è un viaggio attraverso i sapori autentici della Puglia. Si inizia dal tour nei vigneti, dove è possibile scoprire il lavoro meticoloso del viticoltore e il lungo processo che trasforma l’uva in un vino biologico dai sentori unici. L’esperienza prosegue con una degustazione privata delle quattro etichette prodotte in masseria,

accompagnata da un percorso gastronomico di quattro portate preparato con ingredienti freschi e locali, molti dei quali provenienti dall’orto biologico della masseria stessa.

Questo approccio “farm-to-table” è uno dei punti di forza dell’offerta gastronomica della masseria, che si basa sulla filosofia di utilizzare solo ingredienti di altissima qualità, coltivati in modo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Lo Chef Ciccio, responsabile della cucina della masseria, crea piatti che esaltano i sapori genuini dei prodotti locali, offrendo un’esperienza culinaria che celebra la ricchezza e la varietà della tradizione pugliese.

La Masseria Croce Piccola è anche un esempio di turismo sostenibile e consapevole. Qui, gli ospiti sono coinvolti in prima persona nella vita della masseria e partecipano attivamente alle attività agricole e alla produzione del vino. Questo modello di turismo attivo permette ai visitatori di approfondire la loro conoscenza del patrimonio culturale e gastronomico della Puglia e, allo stesso tempo, crea anche un forte legame tra gli ospiti e il territorio. La partecipazione diretta e le vivaci interazioni con il personale della masseria rendono ogni soggiorno un’esperienza profondamente coinvolgente e personalizzata.

Il progetto di Bepi Povia ha trasformato Masseria Croce Piccola in un brand riconosciuto a livello internazionale, non solo per la qualità dei suoi prodotti, ma anche per il suo impegno nei confronti della sostenibilità, dell’autenticità e della resilienza. La masseria è ormai una meta eccellente per gli appassionati di vino, ma anche per chi è alla ricerca di un’esperienza di turismo rurale autentico e lontano dalle mete del turismo di massa.

Masseria Croce Piccola è una vera e propria oasi di pace dove la bellezza della natura, la storia e la cultura pugliese si fondono in un’esperienza unica e irripetibile. Grazie alla visione e all’impegno di Bepi Povia, questa masseria è diventata un esempio di eccellenza nel campo dell’agricoltura biologica e del turismo sostenibile, offrendo ai suoi ospiti non solo prodotti di altissima qualità, ma anche la possibilità di vivere un’esperienza autentica e profonda, in perfetta armonia con la natura e con la tradizione.

Bepi Povia è un designer italiano, la cui carriera ha avuto inizio negli anni ’70 a Firenze, dove ha studiato presso l’Istituto d’Arte di Porta Romana. Immerso nel vibrante ambiente culturale e artistico dell’epoca, Povia ha sviluppato una profonda passione per il design, caratterizzata da una costante ricerca della bellezza essenziale e autentica. La sua visione del design è sempre stata orientata al dialogo con il contesto culturale e storico, creando progetti che rispecchiano un equilibrio tra estetica e funzionalità.

Negli anni, ha portato il suo interesse verso l’agricoltura, esplorando in particolare il legame tra design e viticoltura. Questo approccio gli ha permesso di sviluppare progetti che uniscono tradizione e innovazione, con un focus particolare sulla sostenibilità e il rispetto per il territorio. La sua capacità di integrare diversi ambiti, dal design all’agricoltura, lo ha reso una figura eclettica e innovativa nel panorama italiano, capace di creare progetti che non solo rispettano, ma esaltano il contesto in cui si inseriscono.

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