Aams VS Bookmakers non Aams – Cosa Scegliere?

Aams VS Bookmakers non Aams – Cosa Scegliere?

Il numero di utenti che utilizza piattaforme di scommesse non aams è in continua crescita, questo grazie alla dinamicità del mercato internazionale in confronto alla rigidità di quello italiano. In particolare, i casino italiani non aams offrono spesso una gamma di giochi e promozioni più ampia rispetto a quelli con concessione governativa, attirando così sempre più giocatori. In questo articolo mettiamo a confronto i bookmakers non aams con quelli con regolare concessione adm e vi spieghiamo dove conviene orientare la propria scelta.

Scommesse sportive, la situazione in Italia

Le scommesse legate ad eventi sportivi a quota fissa in Italia vengono legalizzate solo nel 1998 quando il mondo dei bookmakers non aams esteri era già consolidato. I marchi storici del betting britannico e asiatico hanno ispirato il mercato italiano frutto anche della richiesta degli appassionati di passare dallo storico Totocalcio a un gioco di pronostici più flessibile. Dopo 25 anni il mondo delle scommesse in Italia è cambiato molto ma il nuovo riordino del gioco di fine 2023 che innalza il prezzo delle concessioni a 7 milioni di euro rischia di far diventare questo mondo un regime di oligopolio con pochi grandi realtà che la faranno da padrona. Se così fosse a pagarne il prezzo saranno proprio gli utenti e ora vi spieghiamo il perchè.

Tutti i limiti dei siti con concessione aams

Il mercato dei siti con autorizzazione dei monopoli di stato (quindi aams prima adm poi) hanno vissuto all’inizio un miglioramento costante sia a livello di offerta che di competitività delle quote. Ad esempio sono passati ad offrire l’1×2 della Serie A di calcio dal 90% al 97% di allibraggio lasciando quindi più margine ai giocatori. Questo grazie all’elevata concorrenza di centinaia e centinaia di siti che nascevano ogni anno. 

Ma l’orizzonte, come abbiamo spiegato in precedenza, dipinge il mercato italiano del betting come una realtà che resterà in mano a pochissimi big. Questo significa che se queste compagnie si mettessero d’accordo per alzare nuovamente le lavagne che tornerebbero ad avere quote poco convenienti per gli utenti. Ed ecco quindi che gli user più attenti potrebbero virare, come già stanno facendo da anni sui bookmakers non aams.

Cosa cerca un giocatore nei bookmakers non aams?

Uno scommettitore che capita per caso, o per scelta, su un sito di scommesse non aams, ovvero i cosiddetti “.com” può subito notare le enormi differenze e i vantaggi di questi portali rispetto ai siti tradizionali. Ecco quindi che chi decide di aprire un conto su un sito con licenza internazionale lo fa per svariati motivi: quote più competitive; limiti di puntata e vincita più alti; maggior numero di sport offerti in palinsesto come ad esempio la UFC che in Italia non è stata autorizzata; bonus e promozioni più convenienti. 

Ma non solo. I bookmakers non aams di ultima generazione garantiscono il massimo dell’anonimato tramite la blockchain e permettono depositi e prelievi anche in criptovalute come ad esempio il Bitcoin, processo che invece nei siti adm non è stato ancora regolamentato e molto probabilmente non lo sarà per molti altri anni.

5 falsi miti (negativi) sui siti di scommesse non aams

  • I siti non aams non sono legali: FALSO! Queste piattaforme seguono le leggi di stati stranieri come Malta, Gibilterra e Curacao ma questo non significa che non siano legali.
  • I bookmakers non aams non sono sicuri: FALSO! Questi portali garantiscono la sicurezza dei dati grazie a rigidi protocolli SSL e crittografia.
  • I siti non aams non pagano le vincite: FALSO! Anzi, oltre a pagare regolarmente le vincite, questi aziende hanno nel loro plafond molti più strumenti di pagamento rispetto ai siti italiani.
  • I bookmakers non aams non si possono raggiungere dall’Italia. FALSO! Il 99% di queste piattaforme sono facilmente raggiungibili da qualsiasi browser e se avessi problemi basterà una VPN gratuita per riuscire a visualizzarli.
  • I siti non aams alimentano il gioco compulsivo: FALSO! Queste compagnie hanno partnership con tantissime autorità locali che promuovono il gioco sicuro e lottano contro la ludopatia. Inoltre su questi portali puoi autolimitarti o autoescluderti dal gioco.

I bookmakers non aams sono il futuro del betting?

Analizzando la situazione del mercato del betting italiano e mettendolo a confronto con quello delle scommesse non aams internazionale è facile rispondere sì a questa domanda. Nella storia dello sports betting i bookmakers non aams sono sempre stati precursori rispetto ai siti italiani. Ecco perché è quasi scontato che tutte le novità che nascono per il betting arrivano prima sui “.com” rispetto ai siti con concessione dei monopoli di stato.

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