La vittoria di Piero Il principe dei barbieri – Il barbiere dei principi di Veronica Meddi COMMENTO DELL’EDITORE

La vittoria di Piero

Il principe dei barbieri – Il barbiere dei principi

di Veronica Meddi

COMMENTO DELL’EDITORE

Piero ha vinto, decisamente ha vinto… E in tutti i sensi, poi anche.

Lavoro very ok, famiglia super, figli eccezionali, nipoti unici…

E poi ci sono i suoi 87 anni ben portati che compirà proprio il giorno della presentazione del volume a lui dedicato.

Roma, 28 ottobre 2024: data importante per lui per consacrare i traguardi di una vita raggiunti con tenacia e fantasia al contempo; data importante per noi per leggerli in un “romanzo” d’autore per i tipi di Manfredi Edizioni.

La pubblicazione, a firma di Veronica Meddi – che viene dal teatro, dal giornalismo, dalla cultura più affinata in generale – vanta di estrosità stilistiche e inusuali modalità espressive che incantano il lettore, incatenandolo (gioco di parole) a sua volta alle pagine di una storia di un’esistenza unica nel suo genere.

La Meddi, infatti, porta in scena (come si fa a teatro) con abile maestria tutti i passaggi in ordine cronologico della complicata, per quanto affascinante e piena di scoop inaspettati, esistenza di questo mago della Barberia (principe se il termine si condisce di stile ed eleganza). Sempre lui: calabrese d’origine, romano d’adozione, Made in Italy per vocazione.

E quindi, tra tanti frizzi e lazzi, confessioni inaspettate e colpi di scena, Piero Migliacci fa a suo modo la storia (e che storia!) di un mestiere antico e nobile, pieno di dettagli “insidiosi” in termine di risultato, che porta avanti negli anni con così tanta dedizione da riuscire a tramandarlo al figlio Alessandro con assoluta maestria. Il tutto, tra palcoscenici familiari comuni e condivisi dai più, personaggi famosi di cinema e spettacolo, donne inseguite con uno sguardo, una in particolare da sempre amata, mai dimenticata, e infine sposata.

Un libro, questo, a cui l’autrice per prima è così affezionata che mai si impegna a nascondere l’ardore con cui racconta il suo personaggio per prenderne le distanze ed esaminare i fatti con obbiettività. Anzi…

Ci si tuffa dentro, nuota nel mare dei ricordi di Piero, approda ai suoi lidi, risale dalle tempeste sentimentali che lo coinvolgono, si lascia cullare da quelle facce, da quegli

occhi pieni di lacrime, da quei sorrisi, da quei dialetti che ci hanno reso quello che siamo: dei vincenti perché crediamo in qualcosa.

Proprio come Piero: che ha creduto in Piero.

Questa originale fatica letteraria si apre con la Prefazione di James Colon e chiude con una sezione di fotografie inedite dall’archivio della Barberia più à la page della Capitale: Via della Vite n.64a. In copertina, un Migliacci immortalato dallo scatto audace e professionale del fotografo di scena Tommaso Le Pera.

Qui, anche il Teatro vince!

Per:

Manfredi Edizioni

Maria Paola Poponi

Editor-in-Chief

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