“L’approccio innovativo del Dottor Giovanni Di Giacomo: eccellenza nella chirurgia artroscopica e protesica della spalla”.

La medicina ortopedica moderna si trova in un momento cruciale di sviluppo, e il dottor Giovanni Di Giacomo ne è uno dei protagonisti. Con una carriera che abbraccia decenni di esperienza clinica, ricerca scientifica e un’attenzione particolare alla formazione, il suo lavoro si concentra sull’ottimizzazione della funzionalità articolare dei pazienti, indipendentemente dal loro livello di attività o dalla complessità delle loro condizioni.

Nato a Piacenza il 7 ottobre 1963, ha intrapreso il suo percorso formativo con un rigore accademico esemplare. Nel 1988 si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università “La Sapienza” di Roma con il massimo dei voti e la lode, proseguendo con una specializzazione in Ortopedia e Traumatologia nel 1993. Sin dagli inizi, il suo interesse per la biomeccanica e la chirurgia articolare lo ha spinto a focalizzarsi su settori specifici come la chirurgia della spalla, del ginocchio e del gomito.

Questa solida base accademica lo porta rapidamente a ricoprire ruoli di rilievo, tra cui quello di Responsabile del reparto di Ortopedia e Traumatologia presso il Concordia Hospital di Roma, riconosciuto come ISAKOS Teaching Center. Qui, ha costruito un team multidisciplinare in grado di affrontare casi complessi e di implementare tecniche chirurgiche avanzate, offrendo soluzioni personalizzate che spaziano dalla chirurgia protesica alla riabilitazione post-operatoria.

Una delle sue specializzazioni principali è la chirurgia protesica della spalla. “Sono di due tipologie. Una anatomica, che ricalca esattamente le superfici della spalla, e una inversa, utilizzata nei casi più gravi,” spiega il dottore, illustrando come la selezione del tipo di intervento dipenda dalla qualità dei tessuti e dalla gravità della patologia. Questa attenzione al dettaglio e la capacità di adottare tecniche chirurgiche innovative gli hanno permesso di trattare efficacemente non solo sportivi ma anche pazienti affetti da artrosi o traumi gravi.

Dal 1995, il dottor Di Giacomo ricopre il ruolo di responsabile medico degli Internazionali Tennis di Roma, un incarico che gli ha permesso di sviluppare un’esperienza unica nella gestione delle patologie da sovraccarico funzionale. “Gli scambi sono diventati più intensi e veloci, e ciò ha portato a un aumento di patologie a carico della colonna vertebrale, della spalla e del ginocchio,” spiega, riflettendo su come l’evoluzione del gioco del tennis abbia influenzato anche il lavoro medico. Dal 2021, il suo ruolo si è esteso anche alle Nitto ATP Finals, consolidando una collaborazione ventennale con l’ATP e la WTA.

Lontano dal campo da tennis, la sua attività si rivolge con eguale dedizione ai pazienti non agonisti. Molte delle tecniche sviluppate nel contesto sportivo trovano applicazione in casi comuni. “Le patologie traumatiche e micro-traumatiche non sono appannaggio esclusivo

dello sport, ma possono derivare da lavori ripetitivi o posture scorrette,” afferma, sottolineando l’importanza della prevenzione e della preparazione fisica anche per chi non pratica attività sportiva.

L’impegno del dottor Di Giacomo non si ferma alla pratica clinica. È un ricercatore attivo e un autore prolifico, con numerosi articoli pubblicati su riviste scientifiche internazionali. Tra i suoi ruoli di leadership figurano la presidenza della Società Italiana Ginocchio, Artroscopia, Sport, Cartilagine e Tecnologie Ortopediche (SIAGASCOT) e la partecipazione a comitati di società internazionali come l’American Academy of Orthopaedic Surgeons e l’International Society of Arthroscopy, Knee Surgery and Orthopaedic Sports Medicine (ISAKOS).

La diagnostica avanzata è un altro pilastro del suo lavoro. “Diventa importante la comunicazione tra radiologo e ortopedico, per interpretare al meglio le immagini e indirizzare il paziente verso trattamenti specifici,” osserva, evidenziando come l’integrazione tra tecnologia e competenze specialistiche sia essenziale per ottenere risultati ottimali. Con un approccio personalizzato, ogni intervento è pianificato con precisione in base alle necessità del paziente. Che si tratti di un atleta che desidera tornare in campo o di una persona comune che affronta dolori cronici, il dottor Di Giacomo lavora con un obiettivo chiaro: restituire funzionalità e migliorare la qualità della vita. “Il dolore cronico non deve essere accettato come inevitabile,” conclude, sintetizzando la sua visione clinica e il suo impegno verso i pazienti.

Coniugando formazione accademica d’eccellenza, innovazione tecnologica e attenzione umana, il dottor Giovanni Di Giacomo rappresenta una figura di riferimento nella medicina ortopedica. La sua capacità di operare con precisione e dedizione lo rende un esempio di come la scienza medica possa evolversi per rispondere alle esigenze di una vasta gamma di pazienti, offrendo soluzioni efficaci e sostenibili.

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