Roma, giovedì 9 aprile dalle ore 9.00. Di nuovo in piazza dopo la grande sommossa di Piazza Venezia, avvenuta 26 febbraio u.s. Questa volta l’Associazione Nazionale Imprese Trasporto Viaggiatori (A.N.I.Tra.V.) con le oltre 4000 imprese romane, stazioneranno sotto il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti chiedendo al neo Ministro Del Rio un intervento immediato.
Un grido di disperazione che riguarda la modifica alla Legge Quadro del settore NCC che , anche se sospesa nell’efficacia, dal 2008 sta generando caos a livello degli Enti locali e i noleggiatori sono stanchi.
Come dichiara il Rappresentante ANITraV del Lazio Giulio Aloisi:
“Siamo ormai stanchi di dover occupare le piazze per poter difendere i nostri diritti, l’atteggiamento delle Amministrazioni Locali e più in generale della politica sta generando insicurezze e caos nella nostra categoria. Il mancato intervento dei precedenti Governi e Ministri competenti in materia ha fatto si che le imprese di settore hanno bloccato gli investimenti, contribuendo così alla forte contrazione dell’occupazione. Solo a Roma oltre 4.000 imprese romane rischiano la chiusura per la schizofrenia dell’Amministrazione Pubblica Capitolina che succube della Lobby tassista ha generato una Delibera di Giunta, contro Legge e contro le linee guida del Governo. Con la manifestazione del giorno 9 aprile la categoria chiederà al neo Ministro un intervento immediato al fine di bloccare iniziative locali simili a quelle messe in atto dal Sindaco di Roma Ignazio Marino.”
Il Presidente Nazionale ANITraV Mauro Ferri, dichiara:
“Forse il Governo non si rende conto che stiamo parlando di circa 80.000 imprese in Italia, un indotto lavorativo che sfama oltre 200.000 famiglie. Purtroppo ci accorgiamo che la politica rispetta più l’arroganza e la prepotenza delle Lobby, che i principi dettati dalla Costituzione italiana e dalla UE. Si pensi che in Europa il sistema del trasporto pubblico non di linea è normato da regole più semplici che portano le imprese ad operare senza difficoltà alcuna, imprese che poi ci ritroviamo qui nel nostro Paese e che sono più libere di quelle italiane nell’esercizio della propria attività, muovendosi con estrema duttilità rispetto a noi nel mercato di casa nostra. Oggi le imprese NCC italiane sono legate ad un’autorizzazione per ciascuna autovettura mentre ad esempio quelle francesi con un’autorizzazione possono operare con più autovetture. La modifica alla Legge 21/1992, che il 9 aprile contesteremo in piazza, ci costringe ad un’operatività territoriale che oggi è di fatto anacronistica e castrante, così ci troviamo che l’NCC autorizzato dal comune di Velletri non potrebbe lavorare a Roma mentre l’NCC sloveno si, non è una follia?”
L’Associazione Nazionale Imprese Trasporto Viaggiatori (A,N.I.Tra.V.), è l’istituto che tratta a livello italiano, le problematiche relative ai servizi pubblici non di linea e nello specifico delle imprese esercenti attività di Noleggio con Conducente (NCC).
L’ A.N.I.Tra.V., oltre ad essere presente ai tavoli di trattativa delle Amministrazioni Pubbliche di rilievo, svolge attività di informazione e formazione anche per tutti coloro che vogliono entrare a far parte della categoria oppure avviare un’attività attinente al trasporto persone.
Nel corso degli anni l’Associazione ha affrontato molte problematiche del settore noleggio con conducente ed ha operato sempre a tutela dei propri iscritti nonché degli interessi dell’intera categoria NCC. Ha promosso manifestazioni ed iniziative di protesta atte a contrastare progetti di legge dannosi per le imprese esercenti il noleggio con conducente.
L’auspicio, per la giornata di giovedì 9 aprile, dell’Associazione ANITraV è quella di giungere ad una soluzione con l’attuale Ministero al fine di poter dare risposte certe e concrete ai propri associati.
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