To be or no to be Chaplin una delle produzioni del Teatro dei Limoni di Foggia ritorna a Roma. Scritto da Francesco Nikzad, diretto da Roberto Galano lo spettacolo vede in scena Giuseppe Rascio sul palco del Roma Fringe Festival. Il 16, 18 e 19 giugno rispettivamente alle 22.00, 20.30 e 23.30 sul palco B nei giardini di Castel Sant’angelo.
Essere o non essere? E’ questo il dilemma. Lo spettacolo, che ha già debuttato lo scorso febbraio, non è una biografia del famoso attore inglese, ma una ricerca nel suo mondo interiore, e nell’universo che ogni artista racchiude dentro di sé.
La vita è una continua ricerca di qualcosa che vada oltre l’esistenza. Il conflitto tra attore e personaggio stesso, tra attore e il mondo che lo circonda, sono il fulcro di un lavoro che parte da Charles Spencer Chaplin, ma scava nelle profonde radici del dubbio Shakespeariano. Il suo rapporto ossessivo con le donne, il suo legame con la madre, sono il vaso di Pandora della sua esistenza. Chaplin non voleva essere soltanto Charlot, nessuno vorrebbe essere soltanto un personaggio. In questa nuova produzione del Teatro dei Limoni e Solisti Dauni, Chaplin lotta contro le sue stesse paure, contro il terrore di invecchiare e morire, contro la sua solitudine; contro la paura di fare la fine Che Guevara, ormai ridotto a una semplice faccia stampata sulle magliette dei ragazzi durante un corteo.
di D. Francesco Nikzad
con Giuseppe Rascio
regia Roberto Galano
ROMA FRINGE FESTIVAL
Lungotevere Castello, 50
16 giugno ore 22.00
18 giugno ore 20.30
19 giugno ore 23.30
Palco B
To be or not to be
Chaplin
di D. Francesco Nikzad
con Giuseppe Rascio
regia Roberto Galano
Roma Fringe Festivla
Lungotevere Castello 50
16 giugno ore 22.00
18 giugno ore 20.30
19 giugno ore 23.00