Lavori fermi sull’Aventino: riemerge una domus tardo imperiale

I lavori per la nuova palazzina dovranno attendere. Gli scavi condotti per la messa in sicurezza di un condominio di lusso in Piazza Albania hanno portato alla scoperta di una domus di età tardo imperiale e di resti di epoca repubblicana. Il portiere della Roma, Morgan de Sanctis, ha comprato un attico in quello stabile situato nel quartiere Aventino e affacciato sul centro di Roma.800px-Aventino

Gli edifici, un tempo sede della BNP Paribas, stanno cambiando destinazione d’uso per divenire appartamenti di alta categoria. L’area, a due passi dalla Piramide Cestia e dal Circo Massimo, è senza dubbio ricca di rovine romane interrate nei secoli o danneggiate dalle successive costruzioni. Il preesistente palazzo fu innalzato negli anni Sessanta e poggiava le fondamenta su un muro di epoca romana. La ditta di costruzioni Land srl, che sta svolgendo i lavori sotto la direzione dell’archeologa della Soprintendenza statale Alessandra Capodiferro, ha deciso di fermare gli scavi per risolvere l’impasse: per motivi di sicurezza, la palazzina ha bisogno di due micropali antisismici che andrebbero a innestarsi all’interno dei mosaici.

Ciò che è venuto alla luce, secondo il soprintendente alle antichità di Roma Francesco Prosperetti, non costituisce un insieme omogeneo e tale da costituire in loco un’area musealizzata. A questo punto sembra realistico un piano alternativo (ma invasivo) che permetterebbe la continuazione dei lavori: staccare i mosaici e gli affreschi e sistemarli così in un museo. Il dibattito è aperto.

I ritrovamenti sono rilevanti: ci sono mura (alte fino a un metro e venti) e cubicola coperti di affreschi e mosaici collegati a una stanza principale grande 10 metri quadrati. In questo grande ambiente un mosaico in bianco e nero si snoda tra figure geometriche che incorniciano il disegno di un’anfora da cui escono foglie di vite. L’antica abitazione riemersa è stata soprannominata “domus avis” per il ritrovamento di una raffigurazione policroma di un volatile.

 

Francesco Consiglio

 

 

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