Due professori universitari William Madges e James Buchanan ed un rabbino Abie Ingber decidono di realizzare una mostra su Giovanni Paolo II, che abbia al tempo stesso valore educativo e commemorativo.
E’ il 27 Ottobre 2004 quando incontrano Papa Giovanni Paolo II e gli promettono di realizzarla in 5 mesi perché sia un regalo per il suo 85esimo compleanno.
Promessa fatta e mantenuta. Da allora la mostra ha toccato 17 città americane e, visitata da più di un milione di persone è finalmente giunta a Roma il 28 Luglio 2015.
Dopo 51 giorni e più di 11,000 visitatori, si conclude, il 17 Settembre, anche la tappa italiana di Una Benedizione Reciproca – Papa Giovanni Paolo II e il Popolo Ebraico” la mostra internazionale che, dai Musei Vaticani ha celebrato, a dieci anni dalla Sua scomparsa, l’atteggiamento d’apertura di Papa Giovanni Paolo II nella relazione fra la Chiesa Cattolica e il popolo Ebraico: la storia di un’amicizia, il messaggio di dialogo interreligioso come fonte di progresso per l’umanità, “un segno importante per tutte le persone che sono impegnate nel dialogo interreligioso e interculturale (..) senza fare differenze di nazionalità, religione e colore della pelle” dice il Rev.do Marcjanowicz del pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione.
In un gesto di amore profondo che l’ha ispirata sin dalla sua nascita, i curatori della mostra hanno deciso di donarla al Centro San Giovanni Paolo II di Cracovia.
Il dono promesso 11 anni fa, dopo avere illuminato i cuori di tanti visitatori colmandoli di speranza e fiducia per una pace e una fratellanza che possono e devono essere realizzate, da ogni individuo di buona volontà, giunge a Cracovia, che non è solo il maggiore centro di pellegrinaggi per San Giovanni Paolo II ma anche il centro ebraico della Polonia.
Il Cardinale Stanislaw Dziwisz ha accettato il dono e il suo rappresentante in Vaticano Padre Krzysztof Marcjanowicz lo comunicherà durante il Ricevimento di Gala che si terrà nell’Aula Paolo VI.
“La mostra starà esattamente dove desideravamo che fosse, un sogno che diventa realtà” dicono i curatori.
I creatori della Mostra e il Centro San Giovanni Paolo II di Cracovia, auspicano fortemente che la mostra potrà sarà inaugurata in occasione della Giornata Mondiale della gioventù il 28 luglio 2016 a Cracovia tra milioni di giovani e Papa Francesco, mantenendo dunque la centralità del suo messaggio di essere fonte di ispirazione per molti giovani perché coltivino la fratellanza, la tolleranza, la benevolenza tra le persone di varie religioni.
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