Dal 14 al 30 settembre il grande cinema abbraccia 9 comuni d’Irpinia
Dopo il successo dell’anteprima, andata in scena dal 18 al 26 agosto scorso, che ha visto la presenza ad Avellino del grande cineasta newyorkese Abel Ferrara, a cui è andato il premio “Camillo Marino” alla Carriera, torna ed entra nel vivo la 40esima edizione del Laceno d’Oro, il festival internazionale del cinema organizzato dal Circolo di cultura cinematografica ImmaginAzione.
Archiviata con successo la retrospettiva dedicata al regista statunitense, le due mostre “Pasolini, un’eredità viva” e ”Boccaccio nel cinema”, ospitate nei locali dell’ex Carcere borbonico di Avellino, e alcuni momenti consacrati al cinema indipendente italiano, con la proiezione degli ultimi lavori di Pasquale Scimeca, Lamberto Sanfelice e Bartolomeo Pampolini, quest’ultimo insignito del premio “Giacomo d’Onofrio” quale regista emergente della scena cinematografica italiana, il Laceno d’Oro supera i confini della città di Avellino, e abbraccia i comuni di Ariano Irpino, Atripalda, Candida, Manocalzati, Mercogliano, Mirabella Eclano, Pietradefusi e Summonte per due settimane all’insegna del cinema di qualità.
Proiezioni, incontri con i principali autori del cinema internazionale, performance audio/video, mostre, workshop e laboratori tecnici per due settimane intense in compagnia del grande cinema di qualità, del “cinema che riflette”.
«Quella di agosto è stata solo un’anteprima. Adesso entriamo nel vivo con mostre di un certo interesse come quella su Cesare Zavattini, già presidente di giuria al Laceno d’Oro e uno degli sceneggiatori più importanti del neorealismo italiano – spiega Tonino Spagnuolo, presidente del Circolo di cultura cinematografica ImmaginAzione – E poi tanti film stranieri ospitati nei migliori festival internazionali, incontri con registi italiani che hanno presentato opere importanti nell’ultimo anno, due workshop di grande interesse sul documentario e sull’animazione nel cinema. Infine incontreremo e premieremo Valerio De Paolis, fondatore della Bim che ha distribuito e co-prodotto gli ultimi film che per noi sono diventati punti di riferimento e che adesso ha creato la “Cinema srl” con la quale ha iniziato la sua avventura con Taxi Teheran ultima opera di Jafar Panahi, premiato con l’Orso d’Oro all’ultimo Festival di Berlino».
E sulla nuova formula itinerante del Laceno d’Oro, che dal 14 al 30 settembre abbraccerà oltre ad Avellino, altri 8 comuni d’Irpinia:
«E’ una scommessa. Siamo curiosi di vedere come risponderà il territorio rispetto a proposte che non sono proprio usuali – continua Spagnuolo – Spero nel sostegno degli amministratori e della popolazione. Il radicamento c’è, ma la sfida è quella di recuperare maggiormente l’interesse della provincia che va affermato. Nonostante per adesso siano ancora pochi gli appuntamenti e poche le incursioni, siamo consapevoli che questo è soltanto un inizio. Dalle prossime edizioni il dialogo dovrà essere sempre più fitto e proficuo con tutto il territorio della provincia di Avellino».
