Il Museo come luogo familiare in cui ritornare e nel quale sentirsi ‘a casa’. Questo lo spirito nuovo che anima la stagione di incontri con il pubblico, promossa dall’Assessorato alla Cultura e allo Sport di Roma – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, che ha inizio venerdì 9 ottobrenelle sale del Museo di Roma in Palazzo Braschi. Il primo appuntamento è con Parlami di te, bella signora. Dialogo intorno al ritratto di Girolama Santacroce Conti di P. Batoni, presentato daFulvia Strano. Un doppio itinerario nel mondo reale dell’aristocrazia di metà Settecento e, allo stesso tempo, nell’allegoria della caducità della bellezza, della gioventù e della ricchezza.
Gli incontri, ai quali si partecipa con il solo pagamento del biglietto di ingresso al Museo, si svolgono nelle sale che ospitano le opere oggetto delle conversazioni. Tutti gli appuntamenti vengono proposti in una doppia data alle 17 di venerdì e alle 10.30 di sabato, da ottobre 2015 a maggio 2016. Prenotazione obbligatoria allo 060608.
Le opere vengono raccontate dai curatori del museo, che le hanno scelte in base ai propri studi o alle esperienze più personali. Come l’appuntamento di dicembre I giardini di marzo. Dialogo intorno al quadro di Francesco Gai: La principessa Brancaccio con i figli nel giardino del palazzo a via Merulana, curato da Donatella Germanò, che condurrà il pubblico nell’atmosfera fiabesca di uno tra i più famosi ed esclusivi luoghi di ritrovo della società romana di fine ottocento. Oppure l’incontro di febbraio, curato da Cristina De Gregorio, La devozione e la cura. Dialogo sul restauro della Madonna con Bambino proveniente da una edicola sacra demolita per l’apertura di via della Conciliazione.
I temi trattati sono molteplici come varia è la collezione del Museo; si passa da Ottocento al secolo breve con La Memoria in bianco e nero. Dialogo intorno alle Fotografie della Grande Guerra in mostra a Palazzo Braschi, un incontro di dicembre condotto da Anita Margiotta. E si continuaNel corso del tempo. Appunti sul Ritratto di John Staples, di P. Batoni, come quadro di viaggio, a gennaio con la guida di Patrizia Masini.
Pina Di Michele condurrà il pubblico nel mondo della moda del passato con Vestivamo ‘Stile Impero’. Riflessioni sulla ‘Rivoluzione’ della moda di fine ‘700, attraverso il dipinto di Antonio Canova: La famiglia Vitali, un incontro previsto in novembre. Mentre Anna Aletta andrà Oltre lo sguardo con le Vedute e visioni di Roma, da Ippolito Caffi alla stereoscopia, in due appuntamenti di dicembre e gennaio.
Federico De Martino propone ad aprile Roma quasi ieri. Dialogo intorno alla veduta di Via di Porta Pinciana di G. Van Wittel e, nello stesso mese, Angela Maria D’Amelio parlerà attorno a La sopravvivenza degli Antichi Dei. Gli affreschi del Cigoli con Amore e Psiche, dal demolito Casino di palazzo Borghese al Museo di Roma. Termina il ciclo, venerdì 13 maggio, Rossella Leone conGruppo di famiglia in un interno. Dialogo intorno all’ Autoritratto con la famiglia di G. B. Chiari, un dipinto di gruppo che richiama, nella composizione e nello stile, la tradizione della pittura religiosa rinascimentale.
Emozioni da collezione propone, come si è visto, un approccio diverso rispetto alla tradizionale conferenza, in grado di allacciare un dialogo continuativo e duraturo tra i presenti partendo dall’emozione, dal proprio sentire personale oltre che dalla conoscenza approfondita dell’opera che viene presentata.
INFO
Museo di Roma Palazzo Braschi:
ottobre 2015 – maggio 2016
ingresso da Piazza Navona, 2 e da Piazza San Pantaleo, 10
Tel e prenotazioni 060608
Partecipazione con il solo biglietto di ingresso al Museo
(secondo tariffazione ordinaria)
Gli incontri avverranno tutti nelle sale del Museo che ospitano le opere oggetto delle conversazioni. Per motivi di sicurezza e tutela degli spazi espositivi, il numero massimo di partecipanti è quindi fissato in 25 persone.