Un anno fa campadidanza dance magazine è diventata una testata giornalistica. In occasione del primo compleanno, il dance magazine ha deciso di festeggiare lanciando una campagna di sensibilizzazione per ampliare il pubblico della danza innanzitutto, ma non soltanto. Una iniziativa che fa comprendere qual è la linea adottata dall’editore Gabriella Stazio – Movimento Danza, e dal direttore della testata online Raffaella Tramontano: fare informazione, offrire approfondimenti, ma provocare anche dibattiti e riflessioni, entrare nel vivo delle questioni che sono alle base del sistema dello spettacolo dal vivo in Italia.Nel mondo della velocità bisogna anche fermarsi ogni tanto e pensare.
E così campadidanza.it [1] presenterà la sua prima campagna di sensibilizzazione partendo da uno spot che ha come protagonisti due star, due grandi artisti dagli occhi limpidi, Anbeta Toromani e
Alessandro Macario.
Nell’iniziativa sono stati coinvolti teatri, compagnie, coreografi, operatori culturali, politici, giornalisti e quanti amano la danza ed il teatro. La tematica, infatti, chiama a raccolta tutti. Perché il pubblico della danza è così poco numeroso? Eppure gli appassionati sono tanti e in tanti studiano danza. Che cosa fanno i teatri per portare pubblico nelle sale? E soprattutto per educarlo a vedere gli spettacoli? Le Compagnie come promuovono il proprio lavoro? Che cosa spinge un giovane ad andare a vedere uno spettacolo di danza? E cosa lo convince a non vedere uno spettacolo di danza. E partendo dalla danza estendere il discorso a tutto lo spettacolo dal vivo.
La provocazione campadidanza.it [1] l’ha voluta affidare al meraviglioso movimento di due grandi professionisti che gratuitamente, con la passione che li contraddistingue in tutto ciò che fanno, hanno accettato di essere al fianco del dance magazine così come lo sono da un anno in veste di testimonial. Allo spot si accompagnano articoli ed interviste, una campagna sui social network
(facebook, twitter, ma anche teaser di avvicinamento) che chiama in causa soprattutto i lettori
invitati a inviare una frase di commento alla nostra iniziativa.
Art Director Pepp Minichino, mentre lo spot è stato diretto con maestria da Dina Ariniello e realizzato da Sasi Pro.
Alla presentazione hanno assicurato la propria presenza le maggiori istituzioni cittadine: Regione Campania e Comune di Napoli. Molti teatri, molti coreografi, molti danzatori. Stella Film ha permesso di proiettare il video in una delle sale del Modernissimo.
Qual è l’obiettivo finale di questa campagna? Fare una riflessione, a tutti i livelli senza stare a guardare, senza aspettare. Partendo da chi la danza la fa, ma ascoltando attraverso il magazine anche il pubblico.
E chissà che qualcosa non riesca a cambiare!
Questo lo slogan della campagna di sensibilizzazione
per l’ampliamento del pubblico della danza che verrà presentata
venerdì 19 febbraio alle 18,30 al Modernissimo di Napoli da campadidanza.it