Da Hugo Pratt a Zerocalcare, passando per Andrea Pazienza e Milo Manara: “Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi disegnati”, la fantastica storia del romanzo grafico in mostra al Museo di Roma in Trastevere, dal 27 febbraio al 24 aprile 2016. Le circa 300 tavole originali, ben suddivise per autore e ordinate cronologicamente, permettono di scoprire da vicino mezzo secolo di fumetto, un’arte diffusa e amata nel nostro paese. Gli appassionati hanno così la possibilità di osservare i tratti dei grandi maestri che hanno fatto la storia del graphic novel, come la mano inconfondibile di Andrea Pazienza in “Le straordinarie avventure di Penthotal” (1977), potendoli confrontare con gli audaci disegnatori odierni, da Paolo Bacilieri con “Fun” (2014) a Manuele Fior con “Cinquemila chilometri al secondo (2010)”. Una mostra giovane e insolita, che si inserisce alla grande nel tessuto del Rione Trastevere, tra splenditi vicoli, scorci e locali. “Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi disegnati”, è promosso da Roma Capitale, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, ed è co-prodotta da Agema Corporation e ViDi.
L’esposizione esamina il fumetto nella forma di romanzo grafico partendo dal 1967, anno della pubblicazione di “Una ballata del mare Salato” di Hugo Pratt. La prima apparizione ufficiale di Corto Maltese, icona dell’eroe romantico, idealista e disilluso, è un perfetto incipit per la rassegna: sono in tutto 40 i romanzi grafici in mostra, scritti e disegnati da un unico autore. Si va da Hugo Pratt ad Altan, passando per Dino Battaglia, Roberto Baldazzini, Elfo, Guido Crepax, Otto Gabos, Magnus, Milo Manara, Attilio Micheluzzi, Andrea Pazienza, Pia Valentinis, Fabio Visintin e Zerocalcare, solo per citarne alcuni.
L’evento, curato da Paolo Barcucci e da Silvano Mezzavilla, è un’ottima occasione per chi vuole approfondire le conoscenze in questo campo, per disegnatori esperti e studiosi, ma anche un’opportunità da non perdere per chi muove i primi passi nella “nona arte”. Le numerose tavole realizzate con numerosi stili differenti (dal bianco e nero di china alle tavolozze colorate) raccontano, infatti, narrazioni di ogni genere: romanzi satirici, biografici, storici, tratti da classici della letteratura, contenuti in un solo volume, o seriali. Le vicende aeree di Clarence Man, detto “Babel”, pilota di un biplano di inizio secolo in “Air Mail” (1983) di Attilio Micheluzzi, o il racconto che vede protagonista Moreau, combattente nella Legione Straniera asserragliato dai patrioti algerini (oltre che dai suoi ricordi) in uno sperduto fortino in “L’uomo della legione” (1977) di Dino Battaglia, non possono non appassionare gli amanti della storia e dell’avventura. I visitatori si lasceranno attrarre dal fascino magnetico dei tratti di Milo Manara in “Sognare forse… Le avventure orientali di Giuseppe Bergman” (1987), e dalle enigmatiche atmosfere di “Interno metafisico con biscotti” (2009) di Sebastiano Vilella, a cavallo tra Parigi, Monaco e Firenze. I personaggi di carta sono avvincenti, icone a fumetti, scanzonati, sognatori, ribelli o semplicemente uomini del loro tempo, in quest’occasione riuniti per raccontare cinquant’anni di storia italiana, un altro modo per scoprire l’ingegno e la fantasia del nostro Paese.
“Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi disegnati”
Museo di Roma in Trastevere – Piazza S. Egidio, 1B – Roma
Dal 27 febbraio al 24 aprile 2016
Da martedì a domenica 10.00 – 20.00, Lunedì chiuso
Informazioni: www.museodiromaintrastevere.it
Francesco Consiglio