Dottor Filippo Portoghese Benessere e passione

Per la nostra rubrica di salute e benessere, abbiamo avuto l’onore d’intervistare il dottor Filippo Portoghese, Dirigente medico responsabile di UOS della Divisione di Urologia dell’Ospedale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti dove, da qualche tempo, è in funzione un Centro d’Ascolto per non abbienti creato insieme alla So.San., associazione facente capo al Lions Club International e operante nel settore della sanità. Portoghese lavora presso quest’ospedale da oltre 3 decenni e il bisogno di completare la propria azione lavorativa, lasciando anche una traccia di solidarietà è stata da lui sentita come necessaria a completare il suo lavoro di medico e di uomo. Un chirurgo urologo come lui, con alle spalle numerosi interventi e una attività scientifica lunga e poliedrica, ha sentito il bisogno di creare qualcosa che servisse in maniera concreta alla comunità vicina. Titoli, pubblicazioni scientifiche e casistica operatoria sono momenti importanti e qualificanti della vita professionale, che però necessita di essere completata dall’estensione al sociale. Grazie alla sensibilità dei Dirigenti Amministrativi della struttura, S.E. Arcivescovo Giovanni Ricchiuti, il Delegato don Mimmo Laddaga, il Segretario Amministrativo dott. Nino Messina e l’intera Direzione Sanitaria diretta dal dott. F. Celani, gli è stato concesso, grazie ad un’apposita delibera, di operare in favore dei bisognosi in questa epoca in cui le nuove povertà affiorano sempre più drammaticamente. Essendo anche socio del Lions Club International dal 1992, iscritto al L.C. Altamura Host, di cui è stato per 2 volte Presidente, ha inserito quest’iniziativa di solidarietà tra quelle patrocinate dalla più importante e numerosa associazione di aiuto del mondo, i Lions appunto, quest’anno presieduta a livello mondale da un collega neurochirurgo, il dr. J. Yamada, incontrato di recente in Italia da Portoghese. Numerosi sono gli eventi, organizzati da quest’ultimo all’interno dell’Associazione ma, sicuramente, la creazione del Centro d’Ascolto rappresenta una pietra miliare della sua carriera. Con la collaborazione del dott. A. Polo, Lion e dirigente medico della D.S. in cui lavora, ha chiesto quindi alla So.San., associazione socio sanitaria dei Lions italiani presieduta dal dr. S. Trigona, di creare un Centro di Ascolto che potesse soddisfare i pressanti bisogni di chi non può permettersi tutto e rinuncia spesso alle cure. Già dal 2013 questo Centro opera con discrezione e quasi segretamente nell’ospedale di Acquaviva delle Fonti, grazie alla disponibilità professionale di tutti i medici e gli operatori sanitari che di volta in volta sono coinvolti. I colleghi di Portoghese hanno dato la loro preziosa collaborazione e sono finora diversi i casi di cui si sono occupati insieme. Hanno curato pazienti provenienti da altre nazioni con patologie non frequenti in Italia e trovato soluzioni per cure odontoiatriche e, soprattutto, oncologiche. Grazie alle psicologhe si sono occupati anche di patologie d’interesse psichiatrico, ottenendo risultati sorprendenti. Chi ha bisogno si rivolge di norma al cappellano della struttura, don Tommaso Lerario, che dirige la cappellania con grande entusiasmo. Da qui gli assistiti sono inviati ai vari specialisti, di cui è accertata personalmente la necessità. Esiste anche un numero telefonico, cui ci si può rivolgere. Chi ha bisogno trova aiuto, conforto, assistenza e calore umano. Per ricordare e celebrare festosamente l’attività, di recente sono stati organizzati anche eventi musicali, che hanno avuto discreta eco sui social network, sulla stampa e nelle tv locali. Un imprenditore ha anche provveduto, a più riprese, a fornire capi di vestiario e l’occorrente per altre necessità. Altri amici del Centro non negano mai la loro opera tangibile, se qualcuno chiede aiuto, in perfetta linea con gli scopi umanitari dell’Ente Ospedaliero, di cui Portoghese fa parte. Ovviamente l’attività è del tutto gratuita e si svolge al di fuori del normale orario di lavoro. Il Centro di Ascolto del “Miulli” è stato il primo e finora l’unico operante in una struttura ospedaliera italiana, ma presto si aggiungeranno numerosi altri Centri in tutto il suo distretto (Distretto 108 AB Puglia, Governatore 2015/2016 dott. Alessandro Mastrorilli), soprattutto se il service sociale distrettuale per il prossimo anno, che prevede la diffusione dei Centri d’Ascolto Lions ove questo sia possibile, sarà approvato. Un’iniziativa di grande interesse collettivo, innovativa e necessaria per assolvere ai doveri assistenziali. Portoghese ritiene che queste idee, del tutto ripetibili in ogni posto ove si crei entusiasmo, siano indispensabili e realizzabili. Nell’ultimo concerto (nel quale si sono esibiti artisti di musica leggera, tutti volontari) svoltosi al “Miulli”, il nostro medico è riuscito anche a gemellare altre Associazioni di volontariato che operano nel suo Ospedale e anche in centri vicini (Centro Make up del “Miulli” e Stanza del Sorriso del’Ospedale Perinei di Altamura, per il supporto alle pazienti oncologiche), a dimostrazione del fatto che il lavoro del medico si sposa perfettamente con la solidarietà, che ne è il giusto complemento. Far del bene agli altri fa bene anche a chi presta la propria opera, l’importante è farlo con discrezione. Parole bellissime e sacrosante. Non finisce qui, però, perché Portoghese sarebbe entusiasta di poter essere utile nella creazione di altre situazioni simili, per cui si metterebbe volentieri a disposizione per offrire consigli e la sua esperienza a chi volesse lavorare in rete, che rimane l’obiettivo ultimo, magari internazionalizzando la sua opera. Il suo desiderio attuale è di estendere ai pazienti ludopatici la dovuta attenzione, anche perché essi non si riconoscono come tali e vanno aiutati a non peggiorare la propria situazione di dipendenza.

 Manuela PacelliPortoghese

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