Sadiq Aman Khan classe 1970 è un politico britannico di origine pakistane, che come membro del partito Laburista il 6 maggio 2016 ha vinto le elezioni amministrative diventando così il nuovo sindaco di Londra. Ideologicamente possiamo collocarlo nell’ala social-democratica del partito; dai risultati finali si evidenzia la netta preferenza di Khan (ha ottenuto il 56,8% dei voti) rispetto al suo avversario Tory Zac Goldsmith (contro il 43,2 %). Ha vinto la speranza contro la paura, l’unità contro la divisione”. Così il neosindaco di Londra, Sadiq Khan ha dichiarato nel suo primo discorso confermando gli impegni del suo programma; dagli alloggi ai servizi pubblici, impegnandosi di fatto a dare un’opportunità a “tutti gli abitanti londinesi”. Ha inoltre ricordato con orgoglio le sue umili origini, rivolgendo un pensiero speciale al padre (autista di bus che ha cresciuto 8 figli), ringraziando la madre, la famiglia e chi nella lunga campagna elettorale lo ha sempre sostenuto. Come tutte le battaglie che si rispettino non sempre si è discusso sui contenuti e le proposte (le politiche sulla casa, i prezzi dei trasporti e l’eventuale uscita del Regno Unito dall’Europa); la campagna elettorale per le comunali del 5 maggio di Londra ha avuto anche dei “colpi bassi” con delle accuse personali. Durante la campagna elettorale proprio per le sue origini musulmane Khan era stato additato come frequentatore di “estremisti” ma lui con determinazione ha smentito e si è presentato alle persone come un britannico musulmano che combatterà le ingiustizie e le catastrofi che costoro hanno portato nel mondo. La vittoria di Khan è un fatto storico rilevante ma soprattutto un chiaro segnale che Londra ha dato; è una nuova era dove gli “anglosassoni bianchi” convivono con persone dalle origini e provenienze più svariate. Londra inizia ad essere multiculturale non solo esclusivamente degli inglesi.
Noemi Deroma