La Gara:
Ogni chef dovrà preparare un finger food per almeno 50 assaggi (10 riservati alla giuria, gli altri per gli ospiti presenti) da solo (ognuno può portarsi un amico, una moglie, un giornalista ecc.. ma non un aiuto).
Ingredienti: sarà allestito un banco verdure, erbe, radici, frutta, spezie, vari tipologie di pasta secca (Pastificio dei Campi), confezioni “Roots” dove i vari chef potranno liberamente approvvigionarsi con un cestino che sarà da noi fornito. La “spesa” sarà pesata.
Nota sugli ingredienti: Ogni concorrente potrà portarsi anche qualche ingrediente particolare da casa, come una spezia, un aceto, un estratto, un’erba particolare ecc.. purché tali ingredienti siano vegetariani, in linea con lo spirito della gara e rimangano ingredienti di complemento o di decorazione, ma non diventino protagonisti di primo piano della ricetta. Tali ingredienti andranno dichiarati e verranno pesati prima della gara.
Obbligatorio: Ogni ricetta dovrà utilizzare almeno una radice fresca e almeno una confezione Roots, mentre gli altri ingredienti saranno a propria scelta e discrezione. A tutti gli chef che hanno aderito, abbiamo fatto pervenire una piccola campionatura delle preparazioni della linea Roots.
Attrezzature: Ogni chef avrà a disposizione nella sua postazione un tavolo, un barbecue, e dovrà portarsi da casa l’utensileria minore (coltelli, tagliere, ecc..), pentole o tegami da barbecue, i monouso che preferisce per poter servire i finger food preparati (per 50 assaggi circa).
Nella cucina backstage da condividere con tutti ci saranno: acqua bollente (per pasta o altro a discrezione) e materiale di consumo ordinario (pellicole, rotoli di carta, ecc..), sale pepe olio.
Personale di appoggio: uno chef di grande esperienza come Umberto Vezzoli con un aiuto, lavapiatti.
In sintesi: Ogni concorrente avrà a disposizione un’ora nel backstage, mezz’ora alla postazione per prepararsi, mezz’ora per offrire i 50 assaggi e lasciare pulita la postazione
Cotture ammesse: nel backstage unica cottura possibile: in acqua bollente, nella postazione barbecue griglia o padella (tegame) sulla carbonella. Inoltre se serve all’atto degli assaggi mentre il concorrente è già fisicamente alla postazione, far cuocere la pasta o una verdura in acqua bollente nel backstage, è possibile farlo. L’assistente di cucina vi darà una mano, ma non è responsabile dei tempi di cottura.
Programma:
Appuntamento alle ore 15 di mercoledì 6 luglio alla location.
Ore 15-17 lezione sulle erbe spontanee, le radici e il bosco
Ore 17 sorteggio ordine di presentazione assaggi. A seguire i vari concorrenti entreranno in cucina con intervallo di 10 minuti, avranno un’ora di tempo per la preparazione di base, poi mezz’ora di tempo alla postazione outdoor e un’altra mezz’ora per servire i 50 assaggi. Per il dettaglio completo vedere la Chef’s Timetable allegata.
Penalità: chi non rispetta le varie tempistiche e non lascia pulite le postazioni interne ed esterne sarà penalizzato.
Giuria: saranno almeno dieci, tra chef noti, critici gastronomici, esperti
Premi: primo premio assoluto di 2000 euro, ed inoltre premi per
* Ricetta più originale
* Ricetta “Spirito di Bosco”
* Miglior utilizzo del Barbecue
* Miglior Ricetta di pasta
* Ricetta “più leggera” cioè eseguita con il minor peso complessivo di ingredienti
Lo Spirito della Gara: cercheremo di fare le cose seriamente, ma è il numero zero e non sarà facile allestire il tutto visto che saremo comunque soggetti a possibili eventi atmosferici, ci saranno problemi logistici non indifferenti ecc.. L’evento vuole essere anche una “festa nel bosco”, per cui a tutti i concorrenti chiediamo di affrontare l’impegno con professionalità, ma anche allegria; con l’ambizione di vincere, ma anche quella di condividere l’esperienza con altri colleghi e anzi aiutarsi a vicenda.