Il 20 luglio è stata presentata alla stampa la rinnovata Sala degli imperatori dei Musei Capitolini, messa a lucido con il sostegno di Enel Green Power. Alla cerimonia, tenutasi in Campidoglio, a festeggiare per la riapertura al pubblico, hanno partecipato una pletora di personalità di spicco: dal sindaco di Roma Virginia Raggi, all’Amministratore Delegato di Enel Green Power, Francesco Venturini, passando per il Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali, Claudio Parisi Presicce, fino ad arrivare all’Assessore alla Crescita culturale Luca Bergamo.
I restauri hanno valorizzato nuovamente gli elementi scultorei e gli ornamenti parietali presenti nella Sala: sono tornate a brillare le dorature a foglia delle baccellature e delle fuseruole, donando nuova luce agli sfarzosi ambienti. E’ stato possibile inoltre recuperare i colori originali degli intonaci, i colori azzurro-cinerino delle pareti, il morbido bianco avorio usato per il partito architettonico e le decorazioni vegetali. Il progetto di recupero ha permesso di far conoscere le ricchezze dei Musei Capitolini oltre oceano: la chiusura della Sala per i lavori ha consentito infatti di portare provvisoriamente 20 busti di imperatori romani presso il Fred Jones jr. Museum of Art della University of Oklahoma, nell’ambito della mostra “Immortales”.
Fondamentale è stato l’apporto dello sponsor Enel Green Power, che conferma ancora una volta l’importante binomio pubblico-privato nella promozione dei beni archeologici e storico-artistici capitolini. I lavori sono stati infatti promossi dalla Sovrintendenza capitolina e finanziati dal suddetto finanziatore. Altri progetti sono previsti per il recupero dell’area denominata “Villa Caffarelli”, dove l’importante mecenate del settore energetico, si è reso disponibile al restauro delle tre fontane e delle aree esterne, il Giardino De Vico e il Giardino Caffarelli.
Francesco Consiglio