CHEF DANIELE CIRIACO: CUCINARE E’ COME RESPIRARE!

Gradito ritorno sul nostro Magazine quello dello Chef Daniele Ciriaco,premiato presso l’Italian Pasta Contest, manifestazione organizzata all’interno della Fiera Sapore di Rimini. Il premio è stato vinto nella categoria  tecnica e Innovazione peculiarità che Daniele palesa nelle sue preparazioni ,sinonimo del suo essere.

Per Daniele la cucina è ,infatti,lo specchio dell’anima, è come guardare negli occhi una persona e capire chi c’è dietro. Così come in cucina perché dietro ad ogni ricetta creata,studiata,elaborata o modificata c’è una parte di chi l’ha creata. Cucinare per lui,non è sinonimo di “fare da mangiare” ma piuttosto l’espressione di sé. E’ come raccontare la propria vita,da dove si viene e dove si vorrebbe arrivare.

E’ il suo stesso stato d’animo che si mette in gioco,perché è proprio in quella “tavolozza” di ingredienti che riesce a raccontare cosa gli “passa per la testa”.Anche se poi la vita personale non andrebbe mai mischiata con quella professionale perché spesso un piatto ,pur preparato con le medesime tecniche,quando allo chef”gira male” la presentazione potrebbe risultare diversa.

Per Daniele Ciriaco la cucina è meditazione,è confronto ,è libertà d’espressione e non racconta “aria fritta”.Basti pensare alla cucina della nonna o della mamma fatta della semplicità dei gusti decisi e spigolosi perché ereditavano quella ristrettezza della guerra,della fame e dello spirito di adattamento e bisognava nutrirsi con poco per sopravvivere alla giornata. Suo nonno Bucci infatti diceva sempre:”oggi…si mangia domani”. L’oggi moderno invece è fatto di agio ,di allori accomodati su pasti sempre pronti a qualsiasi ora della giornata.

La “sua” meditazione è spesso passare notti in bianco pensando ad abbinamenti,ricordi,texture,accessibilità al boccone,creatività,tecnica,colori,odori,suoni,stagionalità,sequenze,qualità. Ma nulla si crea senza il confronto,senza il paragone con l’equipe che ti circonda. Paradossalmente non è la sua squadra che dipende da lui ma l’esatto contrario perché sono parte fondamentale del suo”sapere”.Se parte del suo studio non venisse condivisa con i colleghi,chi la metterebbe in pratica? Tanto importante la condivisione da dedicare ogni giorno un briefing che occupa ben due parti della giornata dove il pensiero di ognuno può fare la differenza sulla ricetta.

Ma non è solo questo il segreto dello Chef!…E’ la libertà d’espressione il vero motore. Nessuno chef sarebbe in grado di cucinare se qualcuno imponesse limiti. “Un po’ come per i bambini mentre disegnano” ci dice lo Chef Daniele “non puoi chiedere ad un’anima pura di disegnare quello che vuoi tu,puoi semplicemente esortarli a scatenarsi, a pasticciare ciò che vogliono. Siamo bambini che giocano a fare i grandi!”

“Emozionale” è forse l’aggettivo che meglio definisce lo Chef Daniele Ciriaco ,un giovane”artista” di talento che dipinge con la tavolozza degli ingredienti piatti di eccellente eleganza!

Box informazioni:

ciriacodaniele@libero.it

 

Michela Cenci

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