Michelangelo Buonarroti ha detto che l’architettura non è altro che l’ordine,la disposizione,la bella apparenza,la proporzione delle parti tra loro,la convenienza e la distribuzione. Filosofia adottata anche dall’architetto e interior design Giorgio Zacutti che nel 1977 fonda lo Studio di Architettura Zacutti. Libero professionista dal 1992, inizia l’attività didattica in Storia dell’Architettura Antica e Medievale presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” nel 1998. Particolare attenzione è posta anche al patrimonio storico e artistico con importanti interventi di restauro conservativo e consolidamento.
Lo Studio sviluppa da sempre un percorso professionale in costante crescita ,portandolo a progettare e realizzare molti immobile e costruzioni come la progettazione di una villa privata nel Principato di Monaco; la progettazione di un Centro sociale commissionato dalla FIVOL (Federazione Italiana per il volontariato) a Nampula in Mozambico, il progetto di ristrutturazione di alcuni immobili a Berlino,o anche la progettazione di alcuni appartamenti privati a Parigi e Londra Lo studio si avvale di collaboratori e consulenti che sinergicamente gestiscono i progetti dall’idea iniziale allo sviluppo progettuale-esecutivo, passando per l’iter di realizzazione dell’opera, fino al collaudo.Il segreto della loro longevità è proprio nella commistione professionista/cliente/amico che si instaura durante il rapporto di lavoro. Commistione che ha permesso allo studio di festeggiare i venti anni di attività presso l’Istituto Nazionale di Archeologia Palazzo Venezia in Piazza San Marco.
Ma per il Prof. Zacutti l’architettura va al di là della semplice costruzione,è un fatto d’arte ,un fenomeno che suscita emozione. L’architettura è per commuovere. Creare armonia senza stravolgere è un concetto che fa parte da sempre della sua “filosofia”nel lavoro. “L’organicità dell’architettura consiste nel riuscire a inglobare una costruzione nuova nel tessuto circostanziale d’intervento, senza che questo venga stravolto. Inserendo il “nuovo” tra le curve del terreno, è indispensabile trovare la giusta maniera, la “maniera organica”, per non andare in rottura con quello che già c’è e completarlo, modificandolo nel modo meno doloroso”.
Principi questi che si sposano perfettamente con l’ingegno di Frank Lloyd Whright e la cosiddetta architettura organica dove la natura è in perfetta sintonia con l’uomo,in un “continuum” che fonde le linee naturali con le linee progettate.
Che siano costruzioni,interior o exterior design,l’importante è lo sguardo d’insieme in piena armonia con l’ambiente. Un gioco sapiente,rigoroso e magnifico dei volumi sotto la luce. Una passione vera che Giorgio Zacutti palesa nel suo modo di “fare arte”!
www.archstudiozacutti.it
Michela Cenci