“La vita è troppo breve per bere vini mediocri” recita così la frase attribuita a Johann Wolfgang von Goethe diventata oggi emblema e simbolo degli amatori del vino.
Espressione blasonata, scrigno custode di una profonda e immensa verità, grande quanto la vita stessa, quanto la vastità della natura contorta e ammirevole che, coadiuvata dalla mano placida e diligente dell’uomo, ci dona uno dei suoi migliori frutti: il Franciacorta.
Un vino, un sogno, strettamente legato al suo territorio d’elezione, al luogo d’origine e di produzione, a una lunga storia e a un metodo di lavoro dichiaratamente classico, affascinante, paziente, lento, sapiente. Che il 4 dicembre sarà esaltato da luci e colori e profumi di un giorno di festa, la sua, al Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotels & Resorts, ove immergerci nell’eleganza della sua nobile effervescenza.
Bollicine gentili, a profusione, dopo un anno duro, tosto, estenuante: ebbene sì, anche nella Franciacorta il clima non è stato molto clemente e imparziale. La buona notizia, però, sarà quella di poter comunque gustare i frutti del lavoro dei vignaioli e delle cantine in un evento unico, un vero e proprio Festival del Franciacorta interamente dedicato alle sue migliori e diverse espressioni, anche oggetto di un seminario di degustazione che sarà condotto dal docente dellaFondazione Italiana Sommelier Luciano Mallozzi all’interno della manifestazione.
Più di cinque ore per scoprirlo, per scoprire i segreti nascosti dentro a una bolla: un percorso che parte alle ore 16.00 e prosegue fino alle 21.30 in compagnia delle cantine presenti e intervallato dal seminario di degustazione “Le diverse espressioni del Franciacorta” dalle 18.00 alle 20.00, di cui se ne consiglia la prenotazione in prevendita sufranciacorta.eventbrite.it. Perché, poi, si sa come vanno a finire queste cose: si arriva, si beve, ci si lascia trasportare dal fascino nel bicchiere e si decide all’ultimo di partecipare, ma si scopre che i posti sono già terminati.
Dunque, che fare? Per non avere sorprese, lasciamo che non sia il caso a decidere per noi e prenotiamo in anticipo.
Sarà il caso, invece, a vederci coinvolti dagli oltre trenta produttori protagonisti del Festival del Franciacorta, uno dopo l’altro, senza preferenze, poiché ci piacciono tutti.
Vediamo chi sono, uno a uno, i creatori dei vini che degusteremo:
Antica Fratta, Azienda Agricola Fratelli Berlucchi, Barone Pizzini, Bellavista, Berlucchi Guido, Bersi Serlini, Boccadoro, Bonfadini, Bosio, Ca’ Del Bosco, Ca’ D’or, Camossi, Cantina Chiara Ziliani, Castel Faglia Monogram, Castello Bonomi Tenute In Franciacorta, Castelveder, Cola Battista, Contadi Castaldi, Corte Aura, Ferghettina, Franca Contea, La Montina, Le Marchesine, Lo Sparviere, Marchesi Antinori Tenuta Montenisa, Marzaghe, Mirabella, Monte Rossa , Mosnel, Quadra, Ricci Curbastro, Solive, Tenuta Ambrosini, Uberti, Ugo Vezzoli, Vezzoli Giuseppe.
Ricapitolando:
FESTIVAL DEL FRANCIACORTA, lunedì 4 dicembre dalle ore 16.00 alle ore 21.30 al Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotels & Resorts in Via Cadlolo 101 (Roma).
Biglietto d’ingresso al pubblico: 20 €. Disponibilità in prevendita su festivalfranciacorta.eventbrite.it
Il seminario di degustazione dalle 18.00 alle 20.00 “Le diverse espressioni del Franciacorta” condotto dal docente dellaFondazione Italiana Sommelier Luciano Mallozzi ha i posti limitati ed è possibile prenotarsi su Eventbrite oppure contattando l’indirizzo digital@franciacorta.net
Costo della partecipazione al seminario: 15 € (da aggiungere al prezzo d’ingresso).
Per ulteriori informazioni sull’evento è possibile contattare l’indirizzo eventi@franciacorta.net
Cin, cin!
