Noi di Eventi abbiamo avuto la fortuna e l’occasione di conoscere un grande amante e collezionista d’arte, Carlo Ambrosetti. La prima cosa che traspare attraverso le sue parole ma anche dai suoi silenzi, diremmo, è il profondo, sconfinato e irriducibile amore verso la bellezza. Si tratta di un “operatore” dell’arte (definizione forse non bellissima ma davvero efficace parlando di Ambrosetti), che mette al centro la necessità di presentare nuovi artisti, anche emergenti e di proporre, poi, le avanguardie, suo vero grande innamoramento. Il modello è quello della Galleria Piomonti, che da quasi cinquant’anni presenta sulla scena le più interessanti frontiere del bello, ponendo di fronte al pubblico il panorama dei nuovi orizzonti artistici. Davvero stupefacente il racconto del suo incontro con Gino De Dominicis, il grande artista dell’immortalità, raggiunta attraverso il rifiuto della progressività del tempo, che crea una realtà sospesa, svincolata dalle leggi della fisica, che contrasta l’entropia (il “naturale” caos insito nel reale). Un incontro straordinario che siamo davvero lieti di poter condividere con i nostri lettori!
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di
Patrizio Pitzalis
27 Aprile 2018