AL PREMIO MODA “CITTA’ DEI SASSI” 2018:
per la sezione Alta Moda vincono le stiliste Valentina Mondini e Simona Lomurno per la sezione Prèt à Porter vince Aline Sanches Pereira e per la sezione Eco-Friendly Innovation vince Anna Rotella.
Un successo di pubblico, di critica, di stile, di eleganza, di internazionalità alla X edizione del Premio Moda “Città dei Sassi”.
Grande successo per il Premio Moda “Città dei Sassi” dove sensualità, passione, originalità ed internazionalità hanno caratterizzato la decima edizione del Concorso Internazionale per Stilisti dell’Alta Moda. Lo scopo del concorso è di individuare, valorizzare e premiare creativi, designers per scoprire stilisti emergenti e/o di professionisti nel campo della moda femminile e di valorizzarne il talento nella splendida cornice dei “Sassi” di Matera (Patrimonio Unesco dell’Umanità e Capitale Europea della Cultura 2019).
La manifestazione giunta alla X edizione, ideata e organizzata dalla Publimusic.com di Sabrina Gallitto e Officina della Cultura, direttore artistico Enzo Centonze, direttore format Paolo Fumarulo, regia e coreografie di Stefania Coralluzzo, coordinatore tecnico Vincenzo Scasciamacchia, ufficio stampa e pubbliche relazioni Nicola Altomonte, fitting Harscel Srl, responsabile tecnico Studio Giesse di Gaetano Santoruvo, sistemi e metodi per l’ingegneria della sicurezza Ingestweb.it che ha visto la finale del concorso del Prèt à Porter ed Eco-Friendly Innovation nei Giardini Ipogei di Sant’Agostino – Matera mentre quella del concorso di Alta Moda nella splendida Piazza San Pietro Caveoso – Matera con la conduzione della giornalista Annamaria Sodano.
Media partner “The Fashionable Lampoon” “Book” “Montenapoleoneweb”, “Fashion Channel”. Realizzata con il sostegno di Fondazione Matera-Basilicata 2019, con il patrocinio e la collaborazione della Regione Basilicata, della Provincia e Comune di Matera, dell’APT Azienda di Promozione Turistica della Basilicata, della Lucana Film Commission, del CNA Federmoda e Matera Convention Bureau.
Ospiti istituzionali presenti alla manifestazione: Nicola Trombetta (Vicesindaco del Comune di Matera e delegato agli Eventi e Spettacoli).
“La moda è un’attività culturale senz’altro è un’attività economica e va rispettata, ma chi fa moda produce cultura, la moda è valoriale, è qualcosa che resterà quando non ci saremo più: è il momento di rendersi conto dell’importanza della moda nel forgiare la cultura italiana e i valori delle prossime generazioni” così ha dichiarato Alberto Bonisoli, ministro della Cultura del nuovo governo, inaugurando la 94esima edizione di Pitti Uomo, (12 giugno 2018) nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.
E sulla stessa scia che da Matera (Capitale europea della Cultura 2019) il Premio Moda “Città dei Sassi” con l’Associazione Culturale Officina della Cultura hanno voluto riaffermare il concetto che la moda è una parte essenziale del nostro patrimonio culturale e in un mix di eccellenze, accanto al design, lifestyle, all’enogastronomia, rappresenta il cuore del nostro Paese, apprezzata in tutto il mondo.
I promotori credono che l’idea di coniugare la moda con il territorio sia un’idea vincente capace di valorizzare ulteriormente il patrimonio culturale che caratterizza questa regione italiana ma soprattutto, dalla individuazione di un connubio esclusivo tra il fascino e le bellezze naturali del territorio e la creatività della moda.
Si tratta, infatti di due patrimoni completamente differenti che però hanno in comune la non riproducibilità in contesti diversi: in altre parole, le bellezze tutte della Basilicata non sarebbero tali in nessuna altra parte del mondo come, allo stesso modo, la creatività, l’artigianalità e l’eccellenza del Made in Italy non hanno eguali.
Raccontare una storia, un paese, una cultura con delle immagini che coniugano bellezza, vita reale, malinconica spiritualità, fascino celato dietro volti, pensieri, memoria e ospitalità, in un territorio inedito che aspetta solo di essere scoperto anche con il linguaggio della moda (sfilate, mostre, presentazione libri, workshop) è questo l’obiettivo del decennale del Premio Moda “Città dei Sassi”.
A decretare i vincitori una prestigiosa giuria internazionale di addetti ai lavori (giornalisti, stilisti, esperti del settore, associazioni di categoria):
Creatori di moda: Michele Miglionico, Paolo Fumarulo;
Giornalisti: Angelica Carrara (“The Fashionbale Lampoon”), Anna Giammella (“giornalemio.it”), Bruna Rossi (“IO Donna” Corriere della Sera), Cinzia Malvini (“La7” – “Book”), Donato Mastrangelo (“La Gazzetta del Mezzogiorno”), Elena Ronzi (“Fashion Channel”), Elisabetta Falciola (“Tg5” – Mediaset), Flavia Fiorentino (“Corriere della Sera”) Francesca Rodolfo (“TgNorba24” Telenorba), Franco Martina (“Ansa”), Lucia Serlenga (“Il Giornale”- “Stile de Il Giornale” – “CHI E’ CHI”), Luciana Boccardi (“Il Gazzettino” – “ilgazzettino.it”), Mariangela Lisanti (“Il Quotidiano della Basilicata”), Marzio Nocera (“Fashion Channel”), Michela Gattermayer (“Gioia” Hearst Magazine Italia), Michela Zio (“MF Fashion” – “White Trade Show” direttore artistico special project), Michele Capolupo (“sassilive.it”), Paola Cacianti (storica critica di moda, Rai1 “Top tutto quanto fa tendenza”), Rosita Stella Brienza (“La Repubblica e “La Nuova Basilicata”), Sofia Gnoli (docente Storia della Moda alla Sapienza Università di Roma, “Il Venerdì di Repubblica” e “La Repubblica), Vania Crippa (“Gente” Hearst Magazine Italia).
Esperti di Moda: Francesco Ladisa (Ufficio Stampa Capucci) Carla Cacianti (Artista e Visual Designer), Emilia Lepore (Tessuti Simbolici Polidimensionali), Gaetano Cappelli (Scrittore), Rosalba Stasolla (Docente di Storia del Costume).
Associazioni di Categoria: Beppe Pisani (Presidente “CNA Federmoda” Lombardia – Imprenditore tessile Serikos Collezioni & Tessuti”), Leo Montemurro (Presidente Regionale “CNA” Basilicata).
PREMIO MODA “CITTA’ DEI SASSI“, crocevia dell’Alta Moda e Prèt à Porter internazionale, richiama a Matera stilisti provenienti da tutto il mondo. Questa X edizione, dopo una attenta selezione, ha visto la partecipazione dei seguenti finalisti:
Premio Moda della Critica è stato assegnato al ragusano Gianpaolo Proietto.”
Sezione A) Premio Moda 2018 – Alta Moda
Sara Behbun (Iran), Giorgia Cavina (Italy), Irene Cosentino (Italy), Cristian Di Serio (Italy), Maria Luisa Vazquez (Argentina), Simona Lomurno e Valentina Mondini (Italy), Leonarda Nada Nuovo (Italy), Giampaolo Proietto (Italy).
Sezione B) Premio Moda 2018 – Cinema
Raffaella La Rocca (Italy), Brigida Lorusso (Italy), Leonarda Nada Nuovo (Italy), Aline Sanches Pereira (Brasile), Claudia Perdicchia (Italy), Giampaolo Proietto (Italy).
Sezione C) Premio Moda 2018 – “Matera2019”
Carmela Fortunato (Italy), Chiara Ricco e Serena Paciolla (Italy), Claudia Perdicchia (Italy).
Sezione D) Premio Moda 2018 – Prèt à Porter
Carmela Fortunato (Italy), Inna Lanova (Ucraina), Aline Sanches Pereira (Brasile), Valentina Poltronieri (Italy), Elisabetta Tentella (Italy), Giuliana Zani (Italy).
Sezione E) Premio Moda 2018 – Eco-Friendly Innovation
Giorgia Cavina (Italy), Valentina Corvaro (Italy), Carmela Fortunato (Italy), Anna Rotella (Italy).
Vincitori della decima edizione del Premio Moda “Città dei Sassi” sono stati:
per la sezione Alta Moda le stilista bolognese Valentina Mondini e la materana Simona Lomurno;
per la sezione Prèt à Porter la stilista brasiliana Aline Sanches Pereira;
per la sezione Eco-Friendly Innovation la stilista della provincia di Roma Anna Rotella.
Il Premio Moda al Cinema (quest’anno dedicato all’attrice Claudia Cardinale icona del cinema e dello stile nel mondo) è stato riconosciuto alla stilista brasiliana Aline Sanches Pereira e il
Premio “Serikos” (consegnato dall’imprenditore tessile Beppe Pisani) è stato assegnato allo stilista iraniana Sara Behbun.
Il Premio Moda “Matera 2019” è stato assegnato alla stilista materana Claudia Perdicchia
mentre il Premio Speciale “The Fashionable Lampoon” è stato riconosciuto alle stiliste Valentina Mondini e Simona Lomurno consegnato dalla Managing Editor Angelica Carrara.
Nel corso della serata sono stati assegnati altri premi:
Premio Moda Speciale 2018 alla casa di moda Capucci, Premio Moda 2018 – Carriera alla giornalista Michela Gattermayer, Premio Moda 2018 – Cultura alla storica della moda e giornalista Sofia Gnoli, Premio Moda 2018 – Giornalismo alla giornalista Elisabetta Falciola, Premio Moda 2018 – Magazine a The Fashionable Lampoon.
A dar il via all’evento sono state le sfilate dei giovani concorrenti:
Per la sezione Alta Moda:
Sara Behbun ha presentato una collezione ispirata alle turcomanni popolazione di stirpe turca dell’Asia centrale nell’Iran nord-orientale, la stilista Giorgia Cavina si è ispirata alle trasformazione legate ai passaggi di stato della materia, ovvero solido, liquido ed infine aeriforme, il tema della collezione di Irene Cosentino è un ponte immaginario tra l’antico e misterioso Egitto e la cosmopolita isola Ibiza. La collezione di Cristian Di Serio è ispirata al mito celtico del corvo, dal libero e puro corvo bianco allo schiavizzato e costretto corvo nero, Maria Luisa Vazquez si è ispirata al mood giapponese della geisha, figura tradizionale carica di opulenza e intrigo mentre il duo Valentina Mondini e Simona Lomurno hanno presentato una collezione che si differenzia per l’utilizzo di materiali non convenzionali abbinati a tessuti classici. Leonarda Nada Nuovo la collezione è un inno a Borsalino e alla libertà di esprimersi, di comunicare se stessi attraverso colori e preziosi dettagli come le dive di Hollywood mentre il tema della collezione di Giampaolo Proietto è Woman in dark shining, per una donna che ama il total black e la luce brillante dei cristalli.
Per la sezione Prèt à Porter:
Carmela Fortunato ha presentato abiti che simboleggiano una donna libera di esprimere la propria femminilità, rievocando elementi hippie, casual, da gran soirèe, Inna Lanova ha rappresentato una donna forte con una linea rigida, tessuti pesanti pelliccia sintetica, che rappresentano il clima severo della Siberia. Il titolo della collezione di Aline Sanches Pereira è “Stato d’Animo” ed è ispirata da una serie di tele realizzate su carboncino, che rappresentano i diversi stati d’animo femminili, trasposti sugli abiti, le parole chiavi della collezione di Valentina Poltronieri sono geometrie, epoche, classicità, iconicità, Zimwabi-Sabi è il titolo della collezione di Elisabetta Tentella che si ispira all’estetica del Wabi-sabi, un modo di vivere che trova la bellezza nelle ferite e nelle imperfezioni della vita, Giuliana Zani ha presentato una collezione ispirata alla leggerezza dei colori e dei fiori di primavera.
Per la sezione Eco-Friendly Ecosostenibile:
Wood Collection è Il titolo della collezione di Giorgia Cavina ed è un progetto innovativo mirato all’utilizzo di un materiale naturale e comune, che presenta una grande ricchezza di versatilità e duttilità, Valentina Corvaro ha presentato una collezione dal titolo “Fashion Consciousness” che presenta linee semplici e pulite per valorizzare tessuti e materiali. È stata usata pelle ecologica di scarti di mela, cotone bio tinto in vegetale con tecnica shibori e applicazioni in una bioplastica realizzata dalla stilista. Carmela Fortunato ha realizzato una collezione con bustine di the, buste di plastica di vari colori e cappello creato con pezzi di zanzariera e rete da fiorai, altri elementi utilizzati la juta naturale, cd usati e tutto materiale riciclato, Anna Rotella ha creato abiti trasformabili creati dal riutilizzo di vecchi lenzuoli di cotone o di lino sapientemente dipinti dagli artisti Mauro Caracuzzo e Fabio Truffa con immagini della natura e maschere del teatro NOH giapponese.
A chiudere CAPUCCI una delle maison più importanti del made in Italy e la sfida dell’imprenditrice Cavaliere del Lavoro Paola Santarelli di preservarla e continuare nella sua storia. Dalla couture al prèt a porter conservando quell’allure che lo rende unico speciale, contaminazioni di arte per un progetto che ha già visto nascere il primo monomarca a Roma e continuare nello sviluppo retail. Passerelle internazionali come il Green Carpet Fashion Award a Milano, e ultima la partecipazione lo scorso maggio al Met Gala a New York.
A completare il look delle modelle, della Clarence Management e della DMA Agency, gli hair stylists della PIXEL C3 e make up artist: Academy di Antonio Riccardo (Napoli), le fotografie sono di Enzo Dell’Atti, Emanuele Taccardi e Sandro Quarto, video riprese Rocco Lombardi e Maurizio Ruscigno.
Grande successo del Premio Moda Città dei Sassi 2018 anche grazie agli eventi collaterali:
Presentazione della mostra dello stilista Michele Miglionico dal titolo “Madonne Lucane. Vestiti che profumano d’incenso” nella Chiesa Consacrata del Purgatorio in via Ridola, Matera. Tale mostra è stata fortemente voluta della Publimusic.com di Sabrina Gallitto, dalla Confraternita “I Pastori della Bruna” di Matera (antica corporazione sorta nel 1697), rappresentata nella persona del Priore Prof. Emanuele Calculli e da Don Angelo Gallitelli Parroco della Parrocchia Cattedrale Maria SS. Della Bruno.
Trenta manichini bianchi istallati sulla navata centrale della chiesa, rivolti verso l’altare centrale e quelli laterali, hanno raccontato una collezione solenne, magica, misteriosa e toccante dedicata dallo stilista alla tradizione ed al patrimonio artistico-culturale della sua terra con l’esaltazione degli elementi del costume lucano, dell’artigianalità, della sacralità costruendone una connessione con il contemporaneo che si ispira alle Madonne venerate in questa terra e portate in processione e le donne vestite di nero al seguito.
Il risultato di tutto questo racconto non potuto che produrre immagini forti, intense, addirittura emozionanti tanto da coinvolgere i cinque sensi dei presenti. A partire dalle luce filtrata dalle vetrate policrome ed accentuata dalla dolcezza delle candele votive, dal profumo dell’incenso, dal suono sacro e liturgico dei canti gregoriani.
Drappeggi classici, appiombi talari, broccati sontuosi e passamanerie preziose hanno evidenziato una collezione di abiti leggeri dedicata ad una “Madonna” contemporanea.
Molti i riferimenti ai costumi popolani del settecento come ad esempio le gonne sovrapposte che danno volume ai fianchi, i ricami e merletti fatti a mano utilizzati sui corpetti (un altro elemento costante del costume tradizionale femminile lucano per valorizzare il seno) il mantello che segue l’influenza greca ed il velo come accessorio indispensabile durante le funzioni religiose.
Altro momento di grande interesse è stato la presentazione nel Museo Archeologico Nazionale Domenico Ridola – Matera del libro “Eleganza Fascista. La moda dagli anni venti alla fine della guerra” (ed. Carocci) di Sofia Gnoli, storica della moda e giornalista, insegna Storia della Moda alla Sapienza Università di Roma e scrive sul “Venerdì” e sulla “Repubblica”.
Sono intervenute Paola Cacianti (storica critica della moda e giornalista) e Rosalba Stasolla (docente di storia del costume).
Storia, moda, donne e regime sono gli ingredienti principali di questo libro che, attraverso documenti inediti, rare immagini di archivio e testimonianze orali, ripercorre la storia della moda italiana a partire dai primi anni Venti fino al suo grande riconoscimento internazionale dopo la Seconda guerra mondiale.
La manifestazione Premio Moda “Città dei Sassi” 2018 si è conclusa con la presentazione del libro scolastico: “Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica” di Rosalba Stasolla e Concetta Forte (ed. San Marco) presentato presso la Sala Meeting Chiesa Malvinni-Malvezzi – Palazzo Gattini Luxury Hotel. E’ il primo volume di un’ opera composta da due tomi: il primo per il biennio; il secondo per il terzo, quarto anno e quinto anno degli Istituti Tecnici del Sistema Moda, del Liceo Artistico indirizzo Architettura Design, Ambiente, Moda e Costume, degli Istituti Professionali Industria e Artigianato. E’ scritto a quattro mani dalle autrici Concetta Forte e Rosalba Stasolla, casa editrice San Marco di Bergamo.
La decima edizione del Premio Moda “Città dei Sassi” è tutta da ricordare, uno di quegli eventi che incrociano il sortilegio di essere speciali con scenografie naturali fuori dal comune. Questa è Matera!… narrata, sospirata, sognata… Terra nuda, vestita di segni, sogni, e speranze… luci dipinte, parole di pietra, profumi avvolgenti… un percorso emozionale condiviso con anime che ne hanno colto l’essenza… contaminazioni lucane, una nuova visione di Matera attraverso il linguaggio della moda, pronta ad affrontare con la sua grande bellezza un nuovo e lungo viaggio e regalare nuove suggestioni.