Al via il primo workshop della Fondazione Quadriennale di Roma del progetto Q-Rated: parte da Roma il ciclo di incontri tra professionisti internazionali del contemporaneo e giovani artisti e curatori italiani con l’obiettivo di indagare tematiche diverse nelle arti visive su tutto il territorio nazionale.
Roma, 3 luglio 2018 – Dal 3 al 5 luglio, nella storica sede di Villa Carpegna, la Fondazione Quadriennale di Roma ospita il primo appuntamento del programma Q-Rated, ideato nell’ambito delle attività culturali per il triennio 2018-2020 al fine di approfondire tematiche rilevanti nel campo delle arti visive mettendo in contatto esperti internazionali e giovani professionisti italiani.
“Attraverso Q-Rated la Quadriennale intende svolgere un ruolo di ricerca attivo e contribuire in modo costruttivo al dibattito sull’arte contemporanea. Il progetto rappresenta un importante momento di confronto tra professionisti di generazioni e contesti geografici diversi e costituisce una preziosa fonte di informazioni per sviluppare nel tempo una dettagliata mappatura dello stato dell’arte contemporanea nel nostro Paese” ha dichiarato il direttore artistico Sarah Cosulich.
Il progetto si articola in tre workshop annuali di tre giornate in diverse città italiane, in cui figure di spicco del mondo dell’arte internazionale incontrano un selezionato gruppo di giovani, sia artisti che curatori, per offrir loro stimoli, esperienze e nuove connessioni.
Il tema al centro del primo appuntamento di Roma è “L’artista come curatore, il curatore come artista”, affrontato con il contributo di tre tutor d’eccezione: Pierre Bal-Blanc, curatore dell’ultima edizione di Documenta 14 a Kassel; Elena Filipovic, direttrice della Kunsthalle di Basilea e James Richards, artista tra i finalisti del prestigioso Turner Prize.
Tra le numerose candidature pervenute, sono stati selezionati a partecipare ai lavori 11 artisti e 3 curatori (di cui due collettivi) tra i 21 e i 32 anni, provenienti da tutta Italia e specializzati in molteplici discipline: dalla pittura alla video-arte fino alla sperimentazione di nuove pratiche curatoriali.
Dopo Roma, sarà Lecce la prossima meta di Q-Rated: il prossimo workshop dal titolo “Ricerche sensibili” si terrà nel Salento dal 25 al 27 settembre 2018. In quell’occasione si rifletterà su quali contributi le arti visive offrono allo sviluppo di ricerche solitamente compiute in altri settori e in che modo l’utilizzo delle nuove tecnologie fornisce una risposta alle tensioni del mondo contemporaneo. Il dibattito sarà animato dai tutor Zach Blas, artista, regista, scrittore e docente di visual cultures presso Goldsmiths, University of London; Rana Hamadeh, artista e performer e Robert Leckie, Curatore e Head of Programmes presso Gasworks.
Il bando per il workshop di Lecce è in corso ed è possibile presentare le candidature fino al 9 luglio. Per dettagli consultare il link: https://www.quadriennalediroma.org/workshop-lecce-2018/
Il terzo workshop dell’anno si svolgerà a Torino, a dicembre 2018.
Pierre Bal-Blanc (Ugine, Francia, 1965) è un curatore indipendente. Ha ricoperto il ruolo di direttore del CAC Bretigny (2003-2015) e ha curato Documenta 14 a Kassel (2017). Nel 2014 è stato curatore in residenza di Museion, Bolzano, dove ha organizzato la mostra Soleil Politique. Nella sua attività, Bal-Blanc interroga le relazioni tra istituzione, esposizione e collezione, evidenziando il ruolo del curatore nella trasformazione della pratica espositiva.
Elena Filipovic (Los Angeles, USA, 1972) è direttrice della Kunsthalle Basel. È stata curatrice di WIELS, Bruxelles e co-curatrice della 6. Biennale di Berlino (2010). Ha conseguito il suo PhD presso la Princeton University. Recentemente ha editato la raccolta di saggi The Artist as Curator: An Anthology, offrendo una riflessione sulle mostre organizzate dagli artisti in quanto espressione per interrogare il significato dell’opera, il ruolo della storia dell’arte e mettere in discussione il format stesso di mostra e l’istituzione in cui avviene.
James Richards (Cardiff, Regno Unito, 1983) è un artista multimediale. Nel 2014 è stato finalista del Turner Prize, ha curato il display di Study for a Portrait di Francis Bacon presso Whitechapel Gallery a Londra nel 2016 e ha rappresentato il Galles alla Biennale di Venezia del 2017. Nella sua opera esprime il potere dell’artista contemporaneo nel modellare l’esperienza dello spazio espositivo attraverso le nuove tecnologie.
La Fondazione Quadriennale di Roma è l’istituzione nazionale – partecipata dal MiBACT, dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio – con il compito di promuovere l’arte contemporanea italiana, orientando la propria attività soprattutto alla valorizzazione delle nuove generazioni. La sua vocazione è costituire un centro di produzione culturale e un osservatorio delle tendenze più attuali nelle arti visive in Italia. Per questo, oltre all’esposizione Quadriennale d’arte, realizza servizi di ricerca, documentazione, mostre, premi e bandi con riguardo a tutte le espressioni che a diverso titolo si riferiscono alle arti visive. La sua sede si trova a Villa Carpegna, a Roma.