Il Dottor Marco Meloni è un geriatra e diabetologo con all’attivo numerose pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali.
Dal 2012 è Medico Specialista in Geriatria presso il Policlinico Tor Vergata di Roma.
Medico chirurgo specialista in Geriatria, Dottore di Ricerca in Chirurgia Rigenerativa, Specialista in Geriatria, con perfezionamento trattamento medico e chirurgico del Piede diabetico, tra le patologie che tratta ci sono: il diabete mellito, l’insufficienza cardiaca, l’ipertensione, l’ulcera, le neuropatia, l’osteomielite, la vasculopatia periferica e il piede diabetico.
Vincitore del primo premio come presentazione orale al Congresso Internazionale Diabetic Foot Study Group svoltosi a Porto nel 2017, è tra i massimi esponenti della patologia del piede diabetico.
Come nasce la passione per la patologia del piede diabetico?
“L’interesse per il piede diabetico possiamo dire che nasce un pò per caso.
Poco prima di completare i miei studi presso l’Università di Tor Vergata, mentre mi accingevo a preparare la Laurea, sono stato assegnato al Centro del Piede diabetico diretto dal Professor Luigi Uccioli per sviluppare appunto la mia Tesi.
Questa patologia per me era ancora sconosciuta, ma mentre mi interessavo alla materia capivo quanto fosse per me affascinante.
Innanzitutto questa patologia mi ha permesso, e mi permette, di unire la parte clinica e la parte chirurgica, e poi si ha a che fare con pazienti sempre molto complessi che richiedono un grande impegno per poterli portare ad una fase di guarigione.
Tutto questo per me è davvero stimolante, anche perché questa materia richiede uno studio continuo e confronti scientifici con i più grandi esperti internazionali che fino a qualche anno fa leggevo soltanto sui manuali di Medicina”.
Cosa è il piede diabetico?
“Il piede diabetico è forse la complicanza più severa del diabete, che si manifesta nella forma più comune con le ulcere al piede.
Le ulcere sono davvero difficili da trattare, e hanno tempi di guarigione molto lunghi, e richiedono una freque ospedalizzazione.
Purtroppo una percentuale di casi di questa patologia possono portare all’amputazione completa dell’arto.
Il diabete è infatti la causa principale di amputazione maggiore non traumatica di un arto inferiore.
Il piede diabetico è purtroppo ancora oggi una patologia non molto conosciuta sia dai medici che dai pazienti.
E’ invece fondamentale in caso di ulcera rivolgersi immediatamente ad un medico che si occupa di piede diabetico in modo da poter avere in tempo utile una diagnosi corretta e un trattamento precoce e mirato.
Rivolgersi tempestivamente a un centro specializzato riduce significativamente il rischio di amputazione”.
Come ti approcci al paziente?
Ogni paziente necessita di un approccio personale e di una adeguata terapia su misura che dipende dai più disparati fattori, come l’età, la gravità del problema, il contesto sociale e familiare in cui vive, e tanti altri ancora.
Oltre all’approccio clinico, un altro momento davvero importante nel rapporto con il paziente è quello della comunicazione che si instaura con lui.
Il paziente e i familiari devono avere chiaro quale sia il problema, quali possono essere le complicanze e quale sarà il trattamento da seguire.
Le ulcere diabetiche al piede sono spesso dei problemi cronici che hanno bisogno di un percorso di trattamento molto lungo che può richiedere diversi mesi prima di riuscire ad arrivare alla guarigione.
Io cerco sempre di trasmettere al mio paziente la mia presenza, le mie cure ed il mio sostegno continuo lungo questo tortuoso percorso di risanamento.
Quale è il complimento più ricorrente che ricevi?
“A dire il vero non amo molto ricevere complimenti.
Sono felice quando i pazienti si sentono protetti e ripongono in me la massima fiducia.
Mi piace essere considerato onesto e disponibile, nel lavoro così come nella vita”.