«La cattiva pubblicità è pur sempre pubblicità»: questo devono aver pensato gli spin Doctor di Matteo Salvini quando, dalla rosa delle idee per pubblicizzare la manifestazione leghista dell’8 dicembre, hanno scelto di reclamizzarla utilizzando le foto di chi, per evidenti motivi politici, non ci sarebbe stato. Matteo Salvini, che da quando ha scoperto Facebook deve aver sviluppato una grave sindrome da social network, ha infatti “lanciato” la futura manifestazione romana della Lega utilizzando i volti dei suoi più acerrimi nemici, quelli contro cui il leader leghista più spesso lancia le sue taglienti e acute invettive: da Roberto Saviano e il suo attico newyorchese all’immancabile Renzi, da Fabio Fazio all’arcinemica Laura Boldrini, vero chiodo fisso del Ministro (?) dell’interno.
Una simile esca non poteva che far partire la levata di scudi da parte degli interessati, che hanno lanciato immediatamente contro-campagne di tutti i tipi: Renzi ha aspramente criticato la manifestazione “Prima gli italiani” rimarcando con fierezza la sua assenza, mentre il delfino forzista Tajani ha dichiarato che passerà la domenica assistendo all’Angelus da Piazza San Pietro; inoltre sui social ha iniziato a girare una nuova cornice del profilo, analoga a quella usata da Salvini per la sua lista di nemici, che i vari utenti Facebook hanno apposto sulla propria immagine del profilo per manifestare il dissenso nei confronti del leader leghista.
Tuttavia, non è mancata l’ironia sui social: il rapper Salmo ha pubblicato una foto di un cervello con su scritto “io non ci sarò”, mentre +Europa ha modificato il template e inserito al suo interno delle banconote con l’eloquente scritta “49 milioni – io non ci sarò – PriVa gli italiani”.
Nonostante la pioggia di critiche, l’obiettivo è dunque stato raggiunto: se in altre circostanze nessuno oltre i suoi fan avrebbe saputo dell’esistenza di una manifestazione a Roma l’8 dicembre, ora grazie a questo enorme polverone tutti lo sanno. E il ministro-influencer continua a macinare consensi…