Agli Europen Film Awards, in occasione della 31^ edizione, vince il protagonista dell’ultimo film di Matteo Garrone intitolato “Dogman”, Marcello Fonte. Per la sua interpretazione nel film aveva già vinto a maggio la Palma d’oro come migliore attore al festival di Cannes 2018.
Con il suo abito Gucci pieno di spille colorate, Fonte sale sull’imponente palco del Teatro de le Maestranze: “Nooo”, esclama dalla poltrona, poi sale alla ribalta, “c’erano tanti più bravi di me, veramente. Chi è il ragazzo, la ragazza fantastico, aiutami, complimenti, sei femmina o maschio? Sono onorato. Ci sono tantissimi grandi. Vabbè, grazie”.
Quella di ieri a Siviglia è stata l’ultima tappa di un lungo tour”. Ho portato freddo da Firenze – scherza – ho preso il treno alle quattro e mezza e l’autista non mi voleva portare, non credeva che fossi io, forse perché avevo la barba lunga e una tuta sgualcita. Con questa faccia capita, a volte sul bus metto le mani alte perché la gente si spaventa e si tiene la borsa con le mani”, dice ai microfoni della Repubblica.
Dopo Cannes è corso “a Gerusalemme, a Sarajevo, a Los Angeles. Mi piace il viaggio, ogni viaggio uno studio: studio gli alberghi, i rubinetti d’oro, il modo in cui vengono organizzate le cose. Ma resto me stesso e non mi faccio offuscare dai pensieri egoistici, ‘io, io, io…’. E cerco di continuare a parlare apertamente.” Come si suol dire, un piccolo ma grande uomo.