“IL GIALLO DI PONTE SISTO” Le indagini di Ettore Misericordia
Sul palco della città eterna il nuovo romanzo dei MoriniBros!
Ancora Roma,ancora un delitto,ancora i Morinibros che anche quest’anno sul palcoscenico della città eterna sciorinano la nuova trama del loro romanzo “Il Giallo di Ponte Sisto”
A camminare tra i vicoli e le piazze della città il genio indiscusso della logica investigativa Ettore Misericordia e il suo fido Fango, Ceratti col suo caratteraccio accompagnato fedelmente dall’agente Cammarata e un coprotagonista d’eccezione,il ricordo di Petrolini!
Tra comparse,antagonisti ,mimi e regista questa volta,sul palco di Roma,compare il mondo della commedia teatrale,in particolar modo quella tanto cara a Petrolini, genio comico italiano del Novecento.
La vita di Petrolini si interseca con quella del giovane attore Simone Rossmann ,scomparso e poi trovato morto a Ponte Sisto. Nella sua casa un grammofono incantato che ripete la parola “morire” ,pareti tappezzate di immagini,foto e locandine del grande Petrolini e per ultimo,ma non per importanza, la casa di Rossmann si trova nel palazzo in cui ha vissuto il grande attore romano.
Coincidenze? Non per Ettore Misericordia che,manco a dirlo, è proprio da Petrolini che inizia ad indagare,intrecciando la vita dell’attore a quella del palcoscenico di un teatro in declino, una compravendita ,una scomoda eredità, la vendetta. Nessun “Pasquino ” a strillare indizi ma solo logica intuizione!
Un romanzo che si legge tutto d’un fiato,scorrevole e ben scritto, una trama plausibile e un intreccio che dà al lettore la bella sensazione che tutto può diventare il contrario di tutto fino all’ultima riga. Ogni capitolo è una chiusura di sipario, un cambio d’abito veloce e il boccascena si apre nuovamente su una Roma pronta ad accogliere la nuova ambientazione. La profonda conoscenza che i Morinibros hanno della città eterna rende tutto più immersivo.
Camminare tra i vicoli e le piazze della città, spingendoci tra le tombe di grandi personaggi famosi ,tra chiese e case storiche con Misericordia Sherlock e Fango Watson che fanno da cicerone inserendo aneddoti e curiosità che neanche chi abita a Roma spesso conosce,rende il racconto vero e regala al lettore la sensazione di camminare accanto ai protagonisti e con inquadrature in soggettiva il campo visivo si amplia regalando autenticità ad ogni riga.
Un giallo da leggere sotto l’ombrellone, fluido e vivace che ha regalato alla città eterna il suo Sherlock e al lettore la possibilità di conoscere Roma addentrandosi dietro le quinte di una città senza tempo!