‘Scrittori e scritture in Castello’: invasione poetica a Ragogna

‘Scrittori e scritture in Castello’:

invasione poetica a Ragogna

In programma un laboratorio intensivo di scrittura per adulti e un altro per ragazzi dai 10 ai 14 anni, sabato 24 la serata sarà aperta a tutti

RAGOGNA – E sono 7! Proprio così, per il settimo anno, ‘Scrittori e scritture in Castello’ (progetto Servi di Scena – associazione culturale, organizzato in collaborazione con il Comune di Ragogna e con il sostegno della Comunità Collinare del Friuli) animerà il castello di Ragogna accompagnando grandi e piccoli alla scoperta della scrittura creativa. Saranno tre giorni (dal 23 al 25 agosto) dedicati a ‘poesia e teatralità’: «La nuova edizione – hanno sottolineato Alessandro Di Pauli, Anna Gubiani e Giulia Tollis, direttori artistici di MateâriuM, che quest’anno, come già avvenuto nel 2018, guideranno anche i laboratori – coinvolgerà adulti e ragazzi in tre giorni intensi, capaci di mettere alla prova le penne dei partecipanti, le loro idee e le storie che si aggirano tra i monti e i fiumi del nostro territorio». Insomma, anche per il 2019 il Castello di San Pietro (via Castello 1, Ragogna) diventerà un laboratorio di scritture, incontri e confronti.

L’EVENTO APERTO A TUTTI – L’appuntamento clou e aperto a tutti, non sono agli iscritti ai workshop, è invece in programma per sabato 24 agosto. A partire dalle 19.30, nel bastione del Castello, un manipolo di poeti si impossesserà della scena per un aperitivo … poetico! Il gruppo Majakovskij, (questo il nome del collettivo) leggerà originali componimenti in versi, accompagnati dalle note di un sitar indiano. Le loro liriche parleranno di spiritualità e lo faranno con le sonorità rubate al friulano, al veneto e all’italiano. Una performance per lasciarsi trascinare da suggestioni e pensieri tratti dal libro “Non ti scrivo da solo” (gruppo Majakovskij, Samuele Editore 2017, collana Scilla).

IL LABORATORIO INTENSIVO – Progetto Servi di Scena, ‘Scrittori e scritture in Castello’ vuole essere un modo per avvicinare gli autori teatrali al pubblico, senza il paravento della finzione teatrale: la drammaturgia si farà, almeno per tre giorni, alla portata di tutti. Il 24 e 25 agosto (dalle 10 alle 18 circa) i partecipanti saranno protagonisti di un laboratorio intensivo condotto dal poeta Giacomo Vit, moderato da Alessandro Di Pauli e Anna Gubiani, di MateâriuM.

SPAZIO AI GIOVANI SCRITTORI – Visto il successo della passata edizione (la prima) MateâriuM anche quest’anno ha deciso di proporre il laboratorio per ragazze e ragazzi dai 10 ai 14 anni (il 23 e 24 agosto, dalle 10 alle 17). Ad accompagnare i futuri drammaturghi ci penserà sempre Giulia Tollis: «Nel 2018 la proposta fatta è risultata vincente, quindi abbiamo voluto prevedere anche quest’anno uno spazio dedicato ai più giovani che potranno imparare a conoscere gli strumenti del mestiere», hanno precisato Di Pauli, Gubiani e Tollis.

LA BORSA DI STUDIO – Altro appuntamento confermato anche in questa nuova edizione è la borsa di studio MateâriuM. «La prima è stata assegnata, lo scorso anno, a Veronica Cojaniz, diciottenne studentessa dello Stellini. – hanno ricordato Di Pauli, Gubiani e Tollis – Un’iniziativa che ha portato alla realizzazione di un testo teatrale poi messo in scena da attori professionisti sul palco del Palamostre di in collaborazione con Teatro Club Udine. Vista questa positiva esperienza, anche nel 2019 vogliamo scommettere su una ‘nuova leva’, dandole l’opportunità di partecipare ai laboratori che si svolgeranno durante l’anno e di sviluppare un proprio progetto personale. Il nome dell’assegnatario della borsa di studio, sarà annunciato la sera del 24 agosto proprio al Castello di Ragogna».

Informazioni: www.matearium.it| info@matearium.it | Facebook |

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