Si apre la programmazione nella provincia di Frosinone di PICCOLI COMUNI INCONTRANO LA CULTURA

Si apre la programmazione nella provincia di Frosinone di PICCOLI COMUNI INCONTRANO LA CULTURA con

Edoardo Siravo e i concerti a cura del Conservatorio di Santa Cecilia

3 appuntamenti tra il 25 e 27 ottobre 2019

 

Si apre il ciclo di appuntamenti pensati per la provincia di Frosinone di Piccoli comuni incontrano la cultura, progetto della Regione Lazio realizzato da ATCL in collaborazione con LazioCrea che vede per ogni tappa il supporto dei Comuni ospiti, attivando un percorso virtuoso di sostegno alla cultura.

 

L’importante collaborazione con il Conservatorio di Santa Cecilia darà il via a 2 concerti con gli studenti laureandi. Il 25 ottobre ore 21 presso la Chiesa di S. Maria Maggiore a GIULIANO DI ROMA si esibirà C.T. (CROSSING TIMES) ENSAMBLE, gruppo di percussionisti di recente formazione che sfida le barriere stilistiche con un repertorio che spazia da brani più riflessivi a pezzi d’impatto, attraversando la letteratura di musica per percussioni dalle sue origini ai giorni nostri: Cage, Henze, Reich, Adams, Xenakis, Miki, Zivkovich.

Il 27 ottobre ore 18.00 a CASTROCIELO, presso la Chiesa di S. Lucia il concerto LA CHITARRA TRA SOGNO E GIOIA vedrà protagonisti 4 giovani musicisti (Federico Attanasio, Marco Caponegro, Riccardo Colini, Federica Sanzolini) di un percorso onirico e gioioso, con brani di Bach, Haendel, Pachelbel, Vivaldi, Giuliani, in un tripudio di energia benefica.

 

Edoardo Siravo sarà protagonista insieme a Gabriella Casali di una serata letteraria, VA L’ASPRO ODOR DEI VINI L’ANIME A RALLEGRAR, dedicata al nettare degli dei, il vino, presso il Teatro di SAN DONATO VAL DI COMINO il 27 ottobre ore 18.30 in cui racconta di come il vino sia da sempre protagonista della letteratura, tanto che numerosi poeti e scrittori della storia hanno dedicato proprio a questa bevanda alcuni dei loro più importanti passi.

“Mescete, o amici, il vino. Il vin fremente / scuota da i molli nervi ogni torpor, / purghi le nubi de l’afflitta mente, / affoghi il tedio accidioso in cor”. Cosi cantava Giosuè Carducci, inneggiando a quella salutare e schietta bevanda che fa decisamente buon sangue, che ormai ha assunto un posto d’onore sulle tavole della buona borghesia, e non più solo su quelle aristocratiche, come lamentava l’abate Parini, il quale per le sue origini prediligeva il vino ugualitario al più raffinato e blasonato caffè. Un dualismo che diventa anche contrapposizione fisica di luoghi, di comportamenti, tra il caffè degli illuminati fratelli Verri e le taverne popolari. Queste ultime in particolare celebrate da Giuseppe Gioacchino Belli, per il quale il vino è forza, salute, vita, compagno di bisbocce e di invettive, e anche animatore di risse feroci.

Anche nelle opere di Giovanni Verga il vino assume un posto particolare, insieme al pane. Anche simbolico. Non solo per i derelitti dei Malavoglia. Pensiamo a Cavalleria rusticana. Turiddu ha una colpa da espiare: un’ultima cena, un bicchiere di vino rifiutato, il bacio del tradimento. Una “passione” laica dove vino e sangue si mischiano.

Per gli Scapigliati, invece, il vino diventa trasgressione e assume i colori dell’autodistruzione in compagnia del verde assenzio, riecheggiando solo alla lontana le esaltazioni di Baudelaire e di Rimbaud.

E potrebbe continuare a lungo questo viaggio sulla presenza di Bacco nella letteratura, un viaggio che comincia da Alceo, Anacreonte, Euripide, Omero, Virgilio e Ovidio, passando tra le opere di Parini e Carducci, Trilussa e Campanile e altri grandi autori.

 

Tra i prossimi appuntamenti di teatro: OVIDIO HEROIDES METAMORPHOSYS con Manuela Kustermann e Cinzia Merlin al pianoforte è una profonda riflessione artistica sul concetto di mutamento, di cambiamento e trasformazione. MIO PADRE, UN MAGISTRATO un progetto che nasce dall’incontro di Clara Costanzo, autrice ed interprete, con Caterina Chinnici, figlia del magistrato ucciso dalla mafia il 29 luglio 1983.

 

Al mondo dei bambini e delle famiglie è dedicata una programmazione declinata tra danza e circo contemporaneo che vedranno coinvolte le compagnie Cie Twain con il MAGO DEI FIORI e Madame Rebiné con LA RISCOSSA DEL CLOWN.

A Guarcino farà tappa TEATRO IN PROVINCIA, un progetto CeNDIC, format inedito ed interattivo ideato Duska Bisconti proprio per i piccoli comuni d’Italia.

 

Il progetto PICCOLI COMUNI INCONTRANO LA CULTURA della Regione Lazio realizzato da ATCL in collaborazione con LazioCrea, è pensato per 47 piccoli comuni, comunità al di sotto di 5000 abitanti, per il quale si sono sviluppate tante importanti collaborazioni: Teatro di Roma, Conservatorio di Santa Cecilia, Roma Lazio Film Commission, Progetti Speciali-ABC della Regione Lazio, ma soprattutto tutte le amministrazioni locali. Per poco più di 2 mesi, dal 28 settembre al 30 novembre, l’intero territorio sarà attraversato da concerti, spettacoli, attività per bambini, danza, incontri per un totale di 25 compagnie, 110 tra attori e tecnici, 20 tra studiosi e scrittori: un caleidoscopico calendario di eventi che disegnerà un itinerario “fantastico” di riscoperta del piccolo/grande territorio.

 

I Comuni coinvolti nelle 5 Province: BARBARANO ROMANO, BASSIANO; CALCATA, CAMERATA NUOVA, CAMPOLI APPENNINO, CANEPINA, CANTALICE, CAPRANICA PRENESTINA, CARBOGNANO, CASPERIA, CASTEL SAN PIETRO ROMANO, CASTELFORTE, CASTROCIELO, CELLENO, CERRETO LAZIALE, COLLEVECCHIO, COLONNA, CONTIGLIANO, FILACCIANO, FONTANA LIRI, GERANO, GIULIANO DI ROMA, GRADOLI, GUARCINO, MAENZA, MONTOPOLI DI SABINA, NORMA, ORIOLO ROMANO, PIANSANO, PICINISCO, POGGIO BUSTONE, POGGIO MOIANO, POLI, POSTA FIBRENO, PROSSEDI, ROCCA GIOVINE, ROCCA MASSIMA, ROCCA SANTO STEFANO, ROCCASECCA DEI VOLSCI, ROIATE, SAMBUCI, SAN DONATO VAL DI COMINO, SAN GIORGIO A LIRI, SANT’APOLLINARE, SANT’ORESTE, VALLERANO, VICOVARO.

 

 

info

ingresso gratuito www.atcllazio.it info@atcllazio.it

tel. 06 45426982

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