Così sarà! La città che vogliamo

Così sarà! La città che vogliamo

Da novembre 2019 a maggio 2021 il progetto dedicato ai giovani tra gli 11 e i 25 anni. Teatro e comunità al centro delle attività promosse dal Comune di Bologna e realizzate da Emilia Romagna Teatro Fondazione grazie ai fondi europei PON Metro

Promuovere coesione e inclusione sociale, sviluppare la partecipazione civica, contrastare la povertà educativa, incentivare il dialogo interculturale e interdisciplinare, ma anche imparare a conoscere il linguaggio teatrale e, allo stesso tempo, rafforzare la funzione del teatro pubblico all’interno delle sue comunità di riferimento.

Sono questi alcuni degli obiettivi di “Così sarà! La città che vogliamo”, il progetto promosso dal Comune di Bologna, realizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione, finanziato con un milione di euro, proveniente dai fondi europei del programma Operativo Nazionale Città Metropolitane (PON Metro).

“Così sarà! La città che vogliamo” è un progetto di teatro partecipato, audience development, pedagogia civica e promozione territoriale, rivolto a un pubblico di giovani cittadini, tra gli 11 e 25 anni che da novembre 2019 a maggio 2021 saranno coinvolti, attraverso il circuito formativo, i servizi territoriali, le associazioni e i soggetti del terzo settore che lavorano nella progettazione e nell’implementazione delle iniziative comunitarie, in una serie di processi performativi e creativi, con l’obiettivo di fondare una nuova “città ideale”. Le attività prenderanno vita sul territorio di Bologna e saranno realizzate da una rete di realtà culturali coordinata da ERT e composta da Altre Velocità, Cassero LGBTI Center, Kepler-452, La Baracca – Teatro Testoni Ragazzi, Teatro dell’Argine.

Si inaugura giovedì 28 novembre al Teatro Arena del Sole con una giornata ricca di iniziative che vuole essere il punto di partenza di questo percorso partecipato dedicato alle nuove generazioni e che vede protagonista tra i tanti ospiti anche l’autore e conduttore televisivo PIF.

Il PON Metro è finanziato dai fondi strutturali della Comunità Europea e identifica le aree urbane come territori chiave per cogliere le sfide di crescita intelligente, inclusiva e sostenibile proprie della Strategia Europa 2020.

Tre le fasi del progetto:

1) Mappatura delle città (sia reali che immaginarie) – da novembre 2019 a giugno 2020 le attività del progetto saranno dedicate alla mappatura delle città esistenti, attraverso le numerose attività di teatro partecipato che verranno proposte sul territorio da Emilia Romagna Teatro Fondazione e dalle altre realtà culturali che collaborano al progetto.

2) Esplorazione degli orizzonti all’interno dei quali collocare la fondazione della nuova città (sul piano organizzativo, territoriale, politico, filosofico…) – da luglio 2020 il progetto promuoverà una chiamata pubblica diretta ai ragazzi e alle ragazze tra gli 11 e i 25 anni. I partecipanti verranno accompagnati nell’ideazione di 5 progetti concreti, 5 idee creative per “la città che vogliamo” da sviluppare assieme ai soggetti teatrali che fanno parte del progetto e che verranno presentate pubblicamente a dicembre 2020.

3) Formazione dell’idea di una nuova città che si intende costruire e fondare – l’ultima fase del progetto prenderà il via a gennaio 2021, e sarà finalizzata alla realizzazione dei progetti ideati da ragazzi e ragazze. A maggio 2021 vedrà la luce una rassegna, della durata di una settimana circa, che affiancherà ai 5 progetti ideati e realizzati dai ragazzi una serie di esiti finali dei percorsi artistici e culturali attivati durante l’intero progetto. Una rassegna finale che darà forma alla “città che vogliamo”, pensata e realizzata direttamente dai ragazzi e dalle ragazze della città di Bologna.

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