Il maggiore e più popoloso centro del versante tirrenico della Basilicata è il comune di Lauria, in provincia di Potenza, antica sede di contea e patria del leggendario Ruggiero di Lauria, passato alla storia come ammiraglio dalle eccellenti abilità marinaresche. Suddiviso nei due agglomerati medievali del castello e del borgo, il piccolo comune posto come crocevia delle valli del Sinni, del Mercure, del Noce e dell’Agri, conserva ancora le tracce delle sue antiche origini nelle abitazioni aggrappate alla collina, nelle caratteristiche viuzze e nelle intricate stradine, che a loro volta s’inerpicano costituendo archi, portici e armoniosi motivi architettonici.
Passeggiando lungo il centro storico si resta ammaliati dai segni tipici dell’epoca medioevale rivelati a partire dai resti del suo castello, appartenuto prima al mitico Ruggiero e poi ai Sanseverino e ai duchi di Candia, e che spiccano sulla vetta di un monte roccioso. Ancora, non lasciano indifferenti il turista che si conceda una passeggiata in questi luoghi le ringhiere e i cancelli in ferro battuto e i portali in pietra con gli stemmi litici e i cornicioni decorati, oltre ai palazzi nobiliari.
Due i percorsi ideali per scoprire Lauria: quello artistico-religioso e quello naturalistico-paesaggistico.
L’itinerario storico, infatti, passa dalle tante opere d’arte di pregio conservate soprattutto nei diversi luoghi di culto, non ultima la casa natia del Beato Domenico da Lentini, patrono di Lauria, e può cominciare dalla chiesa madre dedicata a San Nicola di Bari, nella parte alta del paese, denominata “Castello”. Tre portali in pietra calcarea ne decorano la facciata principale, mentre all’interno la volta della navata centrale è abbellita da affreschi del XIX secolo raffiguranti la Sacra Famiglia, San Nicola, l’Ultima cena, i quattro Evangelisti e lo Spirito Santo. Gli altari sono in marmo policromo finemente lavorato, con la balaustra di quello maggiore impreziosita da intarsi di notevole fattura. Molto bella la pala d’altare ad olio del Beato Domenico Lentini del pittore di Trecchina, Emilio Larocca. Statue settecentesche in legno arricchiscono l’arredo artistico.
Nell’omonimo rione, fuori del centro abitato di Lauria Superiore, sorge il Convento di Sant’Antonio con l’opera di maggiore pregio conservata nell’annessa chiesa seicentesca: il polittico della prima metà del XVII secolo attribuito ad Ippolito Borghese. Tra le chiese del rione “Borgo”, invece, merita di essere visitata quella di San Giacomo Apostolo, del XV secolo, nota per un pregevole coro ligneo. Non lontana sorge la cappella di San Gaetano, particolarmente frequentata dai fedeli nel periodo natalizio poiché al suo interno è contenuto un presepe. Non è da trascurare poi la chiesa dell’Immacolata, con il campanile in stile romanico del 1554, seppur modificato nel corso di diverse ristrutturazioni. Interessante anche il chiostro del convento dell’Immacolata per le colonne romane su cui poggiano archi a tutto sesto. Nei pressi del castello “di Ruggiero”, fra i due principali rioni di Lauria, il Castello e il Borgo, merita particolare attenzione la cappella dedicata alla Vergine Assunta, in realtà nota come santuario della Madonna dell’Arme. Nel territorio lauriota si susseguono contesti ambientali molto suggestivi, tra i più belli dell’intera Basilicata: il comune è infatti compreso in uno dei paesaggi più pittoreschi dell’Appennino Meridionale, tra il Parco Nazionale del Pollino, il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese e il massiccio del Sirino con la più alta vetta nota come monte Papa, che raggiunge i 2500 metri, per gran parte dell’anno innevate e meta di escursionisti o semplici appassionati dell’alta montagna in ogni stagione. Di particolare interesse, ancora, è il monte Serra La Spina, dalla forma aguzza, alla cui base giace la bellissima conca del laghetto Rotonda, un vero e proprio bacino lacustre di origine carsica che viene definito anche “il lago che non c’è”, perché in alcuni mesi dell’anno è completamente asciutto. Il connubio tra sport e natura è inevitabile nel territorio di Lauria che offre quindi al visitatore occasioni di svago uniche per una vacanza all’insegna del relax e della scoperta continua.